Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
figurazione anche perché in quegli anni erano più stretti i legami culturali tra la capitale italiana e quella americana; e per la presenza a Roma di Cy
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Nelle opere d’un Brancusi — nella sua Leda, nell'Uccello, nel Bacio — la forma, derivata per successive decantazioni da quella umana, conservava
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: quella iniziata soprattutto da Anthony Caro, — cui seguirono Philip King, Dalwood, Annesley, e altri — ormai orientati verso un genere di scultura
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La logica confluenza, da un lato del concretismo e dello strutturalismo, dall’altro del rifiuto dell’edonismo pop, si può rinvenire in quella
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Tra i maggiori esponenti di questa corrente — che come vedremo avrà interessanti legami con quella concettuale — occorre ricordare innanzitutto
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interferenze commerciali, né da campanilismi nazionalistici, e che quindi si appresta, in alcuni casi, ad andare contro corrente (contro quella
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La caratteristica, in effetti, cui s’ispira l’arte concettuale più "pura” e più “fredda" è, appunto, quella d'essere svincolata o tendere ad esserlo
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L’attribuzione d’un significato artistico, dunque, era molto diversa in questi casi da quella degli esperimenti Joseph Kosuth, 8ª Investigazione
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proficuamente per quella antica; o anche per quella d’un recente passato. Non si possono giudicare i tachisti, i nucleari, i concretisti, gli spaziali
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Questa forma di sermone politico-religioso si differenzia molto da quella di altri artisti-colloquianti (come Wilson, ad esempio, le cui azioni
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Ma la particolarità della land art, è stata quella di un intervento sulla natura, e nella natura, non a scopo edonistico e ornamentale ma per quello
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Così pure consideriamo del tutto velleitaria la meticolosa ricostruzione di corpi nudi come quella di John De Andrea dove solo l’abilità tecnica
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anni, alludendo a quella tendenza che vuole opporsi alla ormai evidente cristallizzazione del Movimento Moderno (fondato e capeggiato dai grandi pionieri
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’unica via si apriva agli artisti più giovani non costretti, come i più anziani e affermati, a seguire una via già tracciata: quella d’un ritorno alla
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relitti, e persino di rifiuti (e ne sono state prove esemplari alcune grandi rassegne come quella di Posthuman, a cura di Jeffrey Deitch, Cocido y
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Molti di questi artisti seguiti da un codazzo di epigoni più o meno noti costituiscono i veri protagonisti di tale tendenza che certamente è quella
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Una evidente persistenza d’interesse per la pittura figurativa da parte delle ultime generazioni si può notare nell’area sudamericana e in quella
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Non esiste — ovviamente — né può esistere una conclusione in una vicenda come quella dell'arte contemporanea; proprio perché è una vicenda ancora
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più impetuosa, la più disordinata, la più bizzarra e improvvisatrice delle arti, quella che più subiva il fascino della sfrontatezza della libertà.
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abbia acquistato proprio quella "vita," voglio dire quella "realtà."
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Nell’anno 1935 avevo realizzato una scultura elementare: la "curva infinita." Più tardi risultò che quella scultura rappresentava, in forma
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cercherò di soffermarmi) è ben diversa da quella considerata fino a ieri come “arte contemporanea” e di cui per l’appunto trattano le numerose
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La fotografia è un oggetto “sociologico” che permette di cogliere la realtà: può dunque cogliere sul vivo quella dialettica per cui un comportamento
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Arte astratta: con questo termine di solito si indica tutta l’arte moderna che non sia esplicitamente figurativa, ossia tanto quella che "astrae” da
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quella tendenza.
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rientrare in questo settore anche certa pittura “figurativa,” come quella d’un Dubuffet, appunto per il particolare uso da lui fatto d’una materia
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Semantica: quella dimensione della semiotica che si occupa del significato dei segni, ossia del rapporto tra segno e denotatum.
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Renato Barilli con l'etichetta di Nuovi-Nuovi e da Flavio Caroli con quella di Magico Primario. Tutti questi movimenti rientrano in quello che è stato
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dei Chagall (un’arte che oggi ci sembra, a dir poco, "classica") — il primo protagonista d’una vicenda quanto mai complessa e aggrovigliata, quella
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cifrario — a scoprire universi remoti, visceralità ancora inesplorate, mondi arcani per cui quella dissoluzione della forma — che in tanti suoi
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Ogni movimento mira a inglobare elementi di altri movimenti, e quindi anche la pittura del segno e del gesto si potrebbe identificare con quella
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’elemento di solito definito nei testi zen come ko-tzu che significherebbe: quella "spontaneità dell’azione,’’ quella conoscenza soggettiva non
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È dunque opportuno ricordare, almeno per sommi capi, alcuni dei principi che informarono quella corrente di pensiero di solito definita come dovuta
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come priva di quel pathos e di quella robustezza che sono presenti — per fare solo due nomi — nei dipinti d’un Pollock o d’un Kline, né di quella
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Marcel Duchamp, seguita da quella di Picabia, poi di Max Ernst, di Tanguy, di Masson, e più tardi di Matta Echaurren. Alcune tecniche — come quella del
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Ma è proprio in questo periodo che ha inizio la grande vicenda della pittura pollochiana; quella, che — ormai ben nota in tutto il mondo e già
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delle migliori marche; e costituisce anche l’esempio della fusione di tre grandi lezioni: quella espressionista di provenienza nordeuropea (che forse
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sintetizzare quella corrente di poderosa rinascita, o meglio di poderosa rivolta contro l'accademismo postcubista e surrealista ancora trionfante tra le
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differenziando sempre di più da quella degli action painters e ha abbracciato una strada del tutto autonoma di cui solo in un secondo tempo si
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Le qualità plastiche di Newman sono emerse ancor più spiccatamente in alcune opere degli ultimi anni, decisamente scultoree, come quella prestigiosa
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in maniera diversa tanto da quella rinascimentale e ottocentesca che da quella cubo-futurista. E non è un caso che molte opere teoriche (si pensi al
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tutti i loro sforzi nella strutturazione d’una nuova spazialità; che di solito mirava ad essere qualcosa di diverso e di più importante di quella
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Rothko seppe abbandonare una sua maniera più piacevole, più attraente e invogliarne (quella di certi suoi dipinti post-surrealisti composti nel
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’altro, mantenendo alla sua opera quella duplice possibilità di una indagine intellettuale e d’ima sensualità spontanea che molto spesso viene oggi
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possiamo cosi esprimerci — “antispaziale." Fu forse in quel periodo che l’opera di Fontana si accostò maggiormente Lucio Fontana, Disegno a quella di
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L’opera di Fontana era destinata a trovare una vasta risonanza nell’ambito della pittura europea e soprattutto di quella italiana; risonanza che si
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Nicholson, che in molti dei suoi rilievi — attorno al 1936 — è assai più prossimo alla Sintassi neoplasticista che a quella “astratta," ma che peraltro ha
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ad un’epoca più remota di quella da noi illustrata).
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categorie: quella degli Bruno Munari, Negativo-positivo, 1951 "oggetti in movimento" semoventi o eteromoventi, come i mobiles di Calder, le sculture
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quella categoria dove altri “grandi" si trovano — da Modigliani a Feininger, da Morandi a Ben Nicholson (e non sono compagni di poco conto) quella dei
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