Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
’è dubbio che quest’ultima, più ancora dell'action painting, valse a dare agli USA una posizione di primo piano nel campo dell'arte visuale. Quando
Pagina 104
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
anni Trenta, (quando fece parte del gruppo astrattista lombardo) e dopo una lunga parentesi di inattività creativa o di eclissi ufficiale, è riapparso
Pagina 117
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Calder si può, quindi, considerare il "padre" di molta recente scultura, e quando si osservi la stretta parentela che sussiste tra i suoi antichi
Pagina 119
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
pressoché smarriti; e non poteva che essere cosi quando ormai la scultura come "arte d’uno-spazio-non-abitabile” doveva adeguarsi a certi metodi ormai
Pagina 124
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
contraffazione, assai diversa da quella cui eravamo avvezzi quando i van Meegheren copiavano o inventavano i Vermeer, o quando i Soutine creavano degli “autentici
Pagina 13
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
sensazioni. Quando Paolini — uno dei nostri artisti più originali e pensosi (e non solo, come buona parte di coloro che in seguito s'atteggiarono a
Pagina 133
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
venute sviluppando quasi sincronamente forme in tutto e per tutto analoghe. Quando si tiene conto, ad esempio, che in una città della Jugoslavia come
Pagina 133
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
, non solo nostra. Quando, ad esempio, Manzoni escogita la creazione d’una linea continua della lunghezza d’un chilometro arrotolata su se stessa, o
Pagina 134
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Quando Richard Serra, ad esempio, presentava un frammento di piombo fuso, spiaccicato direttamente sul suolo (i suoi "splashing") o Robert Morris
Pagina 136
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
quando, valendosi di due cameramen ruotanti in maniera antagonista lungo una spirale tracciata sul suolo mentre si fotografano a vicenda, riusciva a
Pagina 138
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
loro spettanza; secondo i secondi è tutto l’opposto. Il che è vero quando si tenga conto che effettivamente Eugen Gomringer, Rosenthal 1970 Ferdinand
Pagina 139
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Manzoni, che noi consideravamo, sia pur marginalmente, già nella prima edizione di questo volumetto (1961) quando ancora il suo nome era praticamente
Pagina 14
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
dell’avanguardia storica, una cesura ben maggiore si è avuta attorno agli anni Sessanta, quando nuove forme espressive, basate soprattutto su elementi
Pagina 14
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
una nuova mercificazione di opere che avrebbero in partenza voluto evitarla a tutti i costi. Quando, ad esempio — si veda il caso di Richard Long —, si
Pagina 153
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
gli stessi fenomeni naturali possono costituire degli importanti eventi artistici quando siano isolati, fìssati, decontestualizzati.
Pagina 155
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
possa forse mai venir meno per l’uomo (tanto più quando nuovi mezzi tecnici — fotografia, materie plastiche, raggio laser con effetti tridimensionali
Pagina 157
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
elementari film da 32 o da 16 mm, sono passati alla produzione di nastri televisivi è già notevolissimo ; e aumenterà quando sarà resa più agevole la
Pagina 160
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
, anche se per altri — soprattutto per quelli dell’area germanica — è più difficile applicare le stesse considerazioni. Tanto più quando uno studioso
Pagina 169
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
esauste. Certo: ogni eccezione è possibile quando si presenti il vero genio innovatore, capace di riesumare e rivivificare un linguaggio ormai consunto. Ma
Pagina 171
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
visuali è certamente un fatto positivo. Specie quando questo recupero non è inficiato eccessivamente come ho appena detto da deviazioni morbose che non ne
Pagina 184
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
dal proprio corpo", come asserisce, appunto, Stelarc quando si vale di attrezzature complesse che permettono di manovrare i suoi arti dall’esterno: di
Pagina 185
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
trasformare il concetto d’una statuaria ottocentesca (anche quando questa poteva sembrare in apparenza “nuova" come nel caso d'un Giacometti, d’un Marino, d’un
Pagina 19
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
. Fintanto che la società capitalistica continuerà a mercificare le opere — anche quando queste sono state ideate senza un preciso intento estetico
Pagina 191
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
configurazioni e delimitazioni attraverso le quali era passata da maestra (...quando non vi si era imposta come aguzzina).
Pagina 196
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Quando incominciai a dipingere mi ritornò alla mente il mio mondo, un mondo di nubi e di incertezze, e con esso mi apparvero anche volti sbiaditi
Pagina 196
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
C’è un’aria in quello che fanno (quando c’è), "quel non so che” che prima non si era ancor mai respirato di fronte a dei quadri. Dare da vedere. No
Pagina 197
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
; come se avessi messo in moto un meccanismo pericoloso al fine di creare la vita, senza sapere quando e come) è vera solo per me o colpisce qualsiasi
Pagina 198
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Quando ci son dentro, nel mio quadro, non mi rendo conto di quel che sto facendo. È soltanto dopo un certo periodo, impiegato a, come dire, "far
Pagina 201
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
costituita dalla mia azione quando colloco questa attività (l’investigazione) nel contesto artistico (e cioè, “art as idea as idea"). La qualità specifica
Pagina 205
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Come non considerare ovvio che l’artista tragga motivo di spunti formali dagli oggetti prodotti dall’industria, dalle macchine? Quando vediamo
Pagina 21
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
R. Certamente. Penso di fare molto contro il sistema e lo stato se n'è accorto quando ha cercato di buttarmi fuori dall’Accademia di Düsseldorf. Io
Pagina 211
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Il poeta, si sa, è un esploratore di parole. Ma che fare quando la parola non si presenta più allo stato puro e tende a combinarsi sempre più con l
Pagina 214
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
infatti con i cocci di Dio che l’immaginazione pittorica lavora: è quando il tutto viene distrutto, è allora che è possibile rimontare le rovine in una
Pagina 215
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
significati analoghi, porta a dubitare dell’esistenza stessa di un significato e a dedurne che certe opere siano asemiche, quando esse non siano chiarite
Pagina 218
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
alle sospensioni. In realtà, i primissimi oggetti che ho creato quando andavo a scuola sono stati un casco sporgente che alterava la percezione e un
Pagina 219
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Segno: secondo Charles Morris può essere distinto in "segnale" e "simbolo"; si parla di un "segno iconico” (o "icone”) quando presenta delle
Pagina 230
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
alla cristallizzazione delle forme in un periodo quando ancora trionfava il postcubismo. La serie degli ôtages — certo il settore più riuscito della
Pagina 45
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
squillanti colori ad olio, sono tutte riconoscibili per la straordinaria icasticità, dove il gesto rimane "creatore” e impulsivo, anche quando è destinato
Pagina 63
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Quando, attorno al 1950, mi trovai per la prima volta dinanzi alle immense tele-pareti di Rothko (che l’artista — nello stanzone che gli serviva
Pagina 68
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
È — credo — l’antico concetto espresso da Goethe quando parla d’una pittura “aus der Farbe heraus" (emanante direttamente dal colore) ad alimentare
Pagina 69
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Perciò quando Heinz Mack parla di "scoperta" dell'elemento luminoso d'un suo foglio metallico, le cui vibrazioni sono in grado di creare una nuova
Pagina 86
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
Oggi, a distanza di circa tre lustri da quando le esperienze cinetiche fecero la loro comparsa nel panorama dell'arte visuale, dobbiamo riconoscere
Pagina 92