Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
di loro da un tenue filo conduttore: due sistemi oggi spesso adottati. Non ho neppure mirato a tracciare un’ennesima "estetica,” imbastendo dottrine
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nordici, ancora legati al periodo tra le due guerre, — da Munch a Ensor, da Dix a Schrimpf — e per questo esula, in certo senso, dalle intenzioni di
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’affinità tra le due correnti è solo apparente; e infatti il termine di "new dadà” usato abbastanza frequentemente agli inizi per designare il pop, venne
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impagliati, ecc.) questi due artisti avevano conservato una sensibilità plastica e cromatica, ancora molto prossima a quella d’uno Schwitters o d’un Man
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talvolta addirittura tonale dei due Maestri.
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fronte ad ima netta discrepanza tra gli indirizzi delle due arti, anzi, come avremo agio di constatare, gli stessi confini tra di esse sono ormai
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Tra gli artisti più interessanti nell’uso d’una plastica bidimensionale dobbiamo ricordare altri due italiani: Berto Lardera e Piero Consagra. Il
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perdendo la loro attualità. Le soluzioni del dilemma non possono essere che due: o ci troviamo davvero di fronte a un degenerare nel conformismo dell
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Nei due fratelli Arnaldo e Gio Pomodoro, ad es., la sottomissione ad una suggestione della materia per se stessa è evidente; certi loro lavori, dove
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su queste pagine. Vorrei però ricordare almeno ancora i due fratelli Pietro e Andrea Cascella, che, nelle loro opere in pietra, attraverso il motivo
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, amalgamare nei suoi lavori gli aspetti essenziali delle due tendenze.
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È noto che gli ultimi due o tre decenni hanno visto in Inghilterra il verificarsi d’un fenomeno assai curioso, ossia d’una vera e propria rinascita
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e op; ma tra arte pre-concettuale e post-concettuale, ponendo lo spartiacque tra le due categorie artistiche attorno alla metà degli anni Sessanta. O
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identici (semplici telai bianchi percorsi da due diagonali, ma firmati con nomi diversi e portanti titoli diversi), questo condusse ad un genere di
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Altri due artisti che in parte preludono al concettualismo sono l’italiano Piero Manzoni (1933-1963) e il francese Yves Klein (1928-1962).
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allestisce dei contenitori di vuoto, i due artisti compiono delle operazioni che s’accostano a quelle che, qualche anno dopo, compiranno diversi artisti
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quando, valendosi di due cameramen ruotanti in maniera antagonista lungo una spirale tracciata sul suolo mentre si fotografano a vicenda, riusciva a
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, Vito Acconci, Rainer, De Dominicis, Vettor Pisani, la già citata Gina Pane, il noto “travestito" Urs Luthy, le due "statue viventi" Gilbert e George, i
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Includere, come spesso è stato fatto, “l’arte della terra," la earth art nella categoria dell’arte concettuale è solo in parte accettabile: se le due
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quelli d’un passato recente o remoto; e questo per due ragioni essenziali: perché mai prima d’oggi l’uomo si era trovato di fronte a una situazione di
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Kantor e J. Szàjna (questi due ultimi, pittori ancora prima che registi) hanno dato vita a delle performances, a delle azioni sceniche, in un primo tempo
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avuta una vasta dilatazione delle sue manifestazioni per il continuo proliferare dei suoi adepti; anche se negli ultimi due o tre anni queste
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vicini ai modi e alla stessa tecnica dell’espressionismo germanico tra le due guerre (e questo vale per molti dei tedeschi e degli svizzeri dianzi
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Cosa distingue, allora, le arti visuali degli ultimissimi anni da quelle sviluppatesi tra le due guerre? Su quali basi, cioè, mi sarà possibile
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” anche le operazioni di due artisti come Gilbert and George, le cosiddette “statue viventi.”
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rappresentare i due poli duna medesima situazione, spesso interpretata erroneamente, ma che, in un prossimo futuro, potrà risultare chiaramente significativa
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), Günther Förg (Fussen 1952), John Armleder (Ginevra 1948), Rosemarie Trockel (Schwerte 1952), Reinhard Mucha (Düsseldorf 1950) e le due artiste italiane
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abbiano accresciuto il valore d’un recupero della corporeità. Non bisogna inoltre confondere i due schieramenti anche perché in quello della primitiva
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Dal punto di vista morfologico, la lirica si divide dunque in due categorie: una pittura "cosmica” dove lo spazio non è più concepito in modo
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sono quindi paralleli. Apparentemente si tratta di una superficie a due facce, che è separata dallo spazio circostante in virtù di due linee parallele e
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Il compito dell’artista è quello di comunicare agli altri uomini un messaggio poetico, espresso con forme, con colori, a due o a più dimensioni, con
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"pittura” né "scultura” bensì una "investigazione dell’arte." Questo per due ragioni. La prima è che il termine arte designa il contesto generale della
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"icona” dagli elementi utilizzati — come lo si poteva fare col mio lavoro di due anni fa. Gli elementi di cui mi servo nelle mie investigazioni si
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La lettura di un’immagine, di una serie o di una sequenza si stabilisce su due livelli: da una parte su ciò che è mostrato e dall'altra su ciò che
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Nuova astrazione: viene definita così di solito tutta la pittura che negli ultimi due o tre anni (1970-73) ha ridato importanza al colore e al fatto
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come priva di quel pathos e di quella robustezza che sono presenti — per fare solo due nomi — nei dipinti d’un Pollock o d’un Kline, né di quella
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Se ho scelto questi due nomi come idonei a rappresentare un genere di pittura che pone in prima linea il valore della materia, l’ho fatto ben sapendo
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come questi artisti abbiano fatto parte di due importanti raggruppamenti: quello costituitosi nel 1948 a Barcellona di “Dau al Set" (a cui
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due guerre.
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In questo senso, Fontana costituisce anche un esempio positivo, perché non ha voluto mai condannare uno dei due aspetti a favore esclusivamente dell
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sarebbe impossibile voler identificare Fontana in imo solo di questi due aspetti, sostanzialmente contrastanti.
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, spesso monocrome, altre volte costituite dalla sovrapposizione di due spessori di tela diversa che si distaccavano nettamente dalle opere di quasi tutti
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sovrapposizione, nello stesso quadro, di due o più stratificazioni della tela, interrotte in punti diversi da lacune ovoidali o circolari; per poi
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tra le due guerre e nel secondo dopoguerra, un vasto stuolo di artisti svizzeri (capeggiati soprattutto dal designer-scultore-architetto Max Bill, da
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la sua violenza soltanto negli anni Cinquanta. Infatti nel periodo tre le due guerre il "fronte astratto" aveva ogni interesse a mantenersi compatto
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D’altro canto si tende oggi a dimenticare l’importanza dei movimenti concretisti del periodo tra le due guerre e immediatamente successivi alla
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Ma, sempre nell'amibito d’ima non-figuralità rigorosa, anche se ormai vincolata dalla sintassi concretista, dobbiamo qui rammentare l’opera di due
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I nomi più importanti erano quelli (che già consideravamo altrove) di Fontana, di Rothko, di Stili, di Newman, i due primi certo assai lontani dal
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Ma l’arte “cinetica’' e la op art dei nostri giorni è in gran parte legata a delle osservazioni di tipo psicologico e si può dividere in due grandi
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esaurita nel breve giro d’un decennio — è facile avvertire quella stanchezza, quello sviamento, che invece, non appare negli altri due, i quali
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