Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale
strutturazione d’un suo personale imiverso figurativo, scandito secondo una particolare sintassi compositiva che solo in piccola parte ricorda certe
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Per contro la decisa "trivialità,” di tipo Kitsch, dei lavori d'un Wesselman, d’un Rosenquist, d’un Oldenburg, batte senz’altro la delicatezza
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Quello che costituisce il carattere dominante dell’arte pop è il fatto d’avere, per la prima volta, in maniera cosi decisiva, "riscattato" l'oggetto
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molto legato — come abbiamo detto — ai modi della pittura tradizionalmente intesa. In questo caso si può infatti ben ragionare d’una esperienza autentica
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Chi guardi a certe sculture sino a ieri considerate “moderne" d’uno Zadkine, d’un Marini,, d’un Martini, d’un Epstein, e le confronti con quelle di
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Se tuttavia gli esperimenti quasi matematici d’un Vantongerloo (si veda la sua Costruzione e il suo Nucleo del 1946 in filo di nikel) avevano, come
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delle costruzioni metalliche di un Chillida, d’un Hoflehner, d’un Hartung, anticipati dalla geniale opera di David Smith e di Calder.
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principio di una spazialità “piena," ha voluto andare oltre la semplice evidenziazione d’una spazialità racchiusa, mediante la costruzione di alcune
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I confini di questo indirizzo e di alcuni tentativi che lo precedettero (come quelli d’un Caro, d’un Tony Smith, d’un Donald Judd...) sono assai
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Tutto ciò deve farci persuasi che oggi ci troviamo dinanzi ad una diversa maniera d’essere e di divenire dell’arte visuale (e non solo di questa
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Ma a prescindere da questa considerazione bisogna riconoscere che le operazioni compiute da questi artisti sono d’un genere del tutto diverso da
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prende il posto d’una vena fantastica.
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Infatti: se il concettualismo puro può essere considerato come esempio d’una reazione rispetto all’eccessiva oggettualizzazione mercificatrice dell
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caso di un’opera d’arte, capovolgendo persino il suo tradizionale significato. Il nuovo signifié dell’opera artistica potrà pertanto essere un
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Come è facile comprendere, molte delle opere che ho definito "neo-oggettuali” non avrebbero ragion d’essere se non ci fosse alla loro base un’ansia
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(lamiere di ferro, cocci di vetro, fili d’acciaio [David Smith, Colla]), valendosi di oggetti trovati, di curiosi detriti, e giungendo spesso a delle
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alla base dell’opera d’arte c’era pur sempre la presenza o la suggestione d’un’immagine, d’un nucleo immaginifico sia esplicito che implicito, e a questo
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Con questo s’intende che le premesse formative, in base alle quali si produce un’opera d’arte, hanno conseguenze più importanti dell’effetto di
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3) Gli argomenti avanzati qui sono il risultato di un interesse nel potenziale "grammaticale” di un’opera d’arte e nel modo in cui l’elaborazione di
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Mentre, d’altro canto, sempre di più la coscienza dei danni prodotti dalla tecnologia, dall’inquinamento, dagli impianti nucleari, ecc. determina un
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includere in ima opera d’arte — come in quelle di Rauschenberg — delle bottigliette di Coca-Cola o un appendipanni di fil di ferro, potremo trovare qualcosa
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D. Cosa significa?
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D. Questo è un discorso romantico.
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D. Allora, signor Beuys, perché l’uomo si idealizza dai piedi?
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D. Nelle sue opere (azioni, disegni, “partiture" scritte) c'è sempre un accenno critico nei confronti della scienza, quasi un rifiuto della
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D. Nelle sue partiture lei parla spesso di Cristo. Perché?
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D. Con la sua azione artistica, lei pensa di fare anche un’azione politica?
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D. Anche lei, però, deve soggiacere alle leggi del mercato e le sue opere vengono mercificate.
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D. Non teme di incorrere nel pericolo di fare un tipo di arte che sia solo informazione?
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La mia arte non è di invenzione formale, le forme che utilizzo sono soltanto lo sviluppo del contenuto. Sono influenzato da tutte le forme d’arte che
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È però innegabile che quelle strutture rimanderanno sempre a qualcosa d’altro, allo stimolo iniziale.
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rientrare in questo settore anche certa pittura “figurativa,” come quella d’un Dubuffet, appunto per il particolare uso da lui fatto d’una materia
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fugace seguito a Milano. Un altro movimento spaziale si costituì in Francia (Groupe Espace, sostenuto dalla rivista “Art d’aujour-d’hui” ad opera dell
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Alcuni concetti come quelli di "vuoto,” "vuotezza” (sunija, sunijata), di “pittura d’angolo," di asimmetria, indeterminatezza, velocità d’espressione
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automatica, folgorante, nella produzione di opere d’arte. Per questo, dipinti come quelli di Yin-Yu-Chien o di Sesshù sono da considerarsi come
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E, tuttavia, siamo pronti a riconoscere a Fautrier non solo il merito della priorità nell’aver affrontato i nuovi sentieri d’un’arte che si ribellava
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L’importanza attribuita al medium dell’opera d’arte, ossia al mezzo espressivo della stessa, si è fatta più acuta negli ultimissimi tempi. Si sa che
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quali spesso s’accostano a quelli di alcuni artisti segnici e di alcuni esponenti della "pittura d’azione.” Vedova, anzi, rappresentò nel panorama
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eterocliti, anzi addirittura degli oggetti già usati e dei rifiuti, doveva diventare sempre più d’uso comune, fino a raggiungere, con l’arte povera, l
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In realtà l’opera di Burri merita d’essere analizzata con una certa ampiezza perché costituisce forse la miglior dimostrazione di come si possa
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Comunque la pittura di Burri permette di constatare il perdurare, anche in questi dipinti apparentemente casuali, d’una rigorosa legge compositiva
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espressionismo d’un Permeke o d’un Ensor. Non per nulla alcuni degli espressionisti attuali (Jorn, Appel) hanno alcuni punti di contatto col più anziano
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come una semplice superficie tangibile, “decorata'’ di forme e colori, alla stessa stregua d’un tappeto o d’una stoffa.
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tutti i loro sforzi nella strutturazione d’una nuova spazialità; che di solito mirava ad essere qualcosa di diverso e di più importante di quella
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col colore spremuto dal tubetto, sono dunque altrettanto gestuali dei segni d’un Mathieu o d’un Hartung.
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’etichetta di Monochrome Molerei. Il fatto di valersi d’ima pittura monocroma non costituisce che uno degli aspetti di quest’arte; in realtà si tratta
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artista e pubblico, tra pubblico e opera d’arte è necessaria non solo da oggi ma da sempre. Ma l'ipotesi di lavoro dei nuovi artisti implica ben altre
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Numerose mostre di "arte cinetica" e di "opere d’arte animate e moltiplicate” ebbero luogo tra il '58 e il '60.
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Chi voglia, pertanto, dare un giudizio critico che sia anche inquadratura storica d’un’epoca, non può dimenticare l’importanza che — specie al giorno
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vitalità creativa; d’un tipo che forse ricorda più d’ogni altro quella di Klee; ma d’un Klee meno raffinato e decadente, più irsuto e drammatico, già
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