UNA SERENATA AI MORTI
conoscessero ognora non nel mio testo, ma nelle tue rassegne. Né tu fosti soltanto per me amico benevolo nel campo delle lettere che si vantano amene; ma mi
UNA SERENATA AI MORTI
nascondono nelle pieghe ditate di azzurro e barbigiate di giallo e di terreo; stagna sulle posate un unto indelebile; i bicchieri hanno il fondo non solo
UNA SERENATA AI MORTI
lettera diretta al Faldella da Giosuè Carducci, lettera che venne pubblicata nelle "Serate italiane" del Molineri nell'aprile del 1874 - Camerini scriveva
UNA SERENATA AI MORTI
voce carreggio, la qual pur conserva il traslato della francese. È del Nelli nelle satire (Sett. Lib. Sat. ediz. 1583) "Che anch'ella mangia il porro
UNA SERENATA AI MORTI
Un gradevole lavorio da celle d'alveare ferveva nelle teste dei nostri viaggiatori. Essi tiravano di indovinare Parigi da ciò che vedevano per
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grande torta, o se volete una forma di formaggio in muratura. o meglio un solo fabbricato con il ripieno nelle vie e nelle piazze attuali; e che Hausmann
UNA SERENATA AI MORTI
scricchiolare il pettine della sua povera mamma sotto la pesta sanguinosa. Scoppiavano fragorosamente i cadaveri nelle tombe... Colonne di fuoco gli
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... Un'altra nota della letteratura parigina, ambulante, spicciola, giornaliera, sia essa parlata o sia scritta, si è la disinvoltura nelle inesattezze, a cui
UNA SERENATA AI MORTI
crepassero sul viso dei passanti. L'acqua saliva dalla melma nelle ossa. Appena rallegrossi quella tetraggine umida e grigia per una bottata di Goldi, il
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, intrecciata nelle mani la più bella cocotte di Torino, ? e ai balzi della musica, al fragore delle rotelle girare con una gamba in aria, valseggiare