UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
strazio del Calvario: molti uffìziali fuggiti, e moltissimi soldati corrotti dall'oro e dalle promesse: incendiato il castello d'Ildebrandino: le cose
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di un viaggio verso l'ignoto. Quale veglia! - Ma è proprio vero che fuggiamo? Che mio padre è morto? Quante cose con noi si dovrebbero portare! Quali
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comandasse a vece d'Ildebrandino, la brama di cose nuove, l'inferiorità sua in confronto di Ugo, erano dardi fitti nell'anima di Oberto. E l'amore! Messeri
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rame si ammacca, e le ammaccature tra noi soldati le cerchiamo soltanto sul petto nudo e non sull'arme e sui bagagli - mi disse. Tant'altre cose mi
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, fundatum de alithinum della Soria, di Costantinopoli, della Persia, dell'Egitto, le cose insomma che troviamo nelle cronache dell'evo medio, e gli
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al buio, e vedendo sull'altra l'ombra della sua persona barcollare gigante, continuava: - Sapete: tante cose le paiono, ma non sono? - Come a dire
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fruttato qualcosa, vi pare? - Dopo più nulla. Poi nella corte: - Oibò! guardate dal porre mano sulle cose sacre! C'è su scomunica di pontefici sommi. Via
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abituale, nella vita di quaggiù più non trovava cose degne di lei, provava la noia del cammino dopo lo slancio placidissimo del volo! Svegliata, più non