UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
della curte di santo Uperto, sono fregiati di cortesìa cavalieresca. Dico vero? - Verissimo, Guidello. - E sapete: tra voi che avete appreso l'arte della
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come una mazza: - Potrei ucciderti! Ma nemmanco voglio! - e lo balestrò sul pavimento. - Messere, colla taglia che avete sul capo c'è tanto da pagare
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guadagna ad accarezzare il cane per il padrone: - Scudiero - disse: - avete capegli bianchi e l'essere invecchiato presso messere Oldrado so quanto
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cammino loro incontro il trombetto di Ugo. - Che avete? - domandò Ildebrandino. - Lasciatemi, chè ho grandissima furia! - Che avete? - Devo parlare a
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spada che era appiccata alla colonna, e, come si provò saldo, disse: - Avete ragione, padre, messer Adalberto non ci viene incontro di certo. E il
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?-domanda Ugo. I due sobbalzano spaventati, lo guardano, poi sembrano rassicurarsi, piangendo. - Chi siete? E l'uomo: - Fuggite, o cristiano, se avete lena
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voi, messer Ugo, perchè avete spezzato l'uscio della cappella sacra? Era meglio che Imilda morisse, là, sola! Volete ch'io parli al vescovo di Saluzzo
Accademia della crusca
