UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
sì, l'amore per Imilda! E ad Imilda doveva comparire innanzi come uno scudiere frustato! allo zio come un traditore dell'impresa! ai duci come indegno
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
affratellati da un odio solo. Ugo disse allo scudiere: - Il meno che si sarebbe potuto fare? - Messere, - rispose questi - dargli a masticare la pergamena
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
labbra, fuma come torcia di funerale notturno. Fanno tresca allo spettacolo spirti glauchi, spirti bigi, spirti scialbi. I brandelli sono lacerati
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
ancora un belato.... Imilda, che seguiva Ugo alla lontana, colla testa chinata, stringendo la bambina, non resse più allo schianto del cuore, si arrestò
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
, Ugo disteso bocconi: - Messere, - disse allo zio: - è morto! - Chi? - Ugo. Si storce nell'agonìa. Guardate! Ildebrandino per dolore volse via la faccia
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
tu a tempo sbatti la porticina nel corritoio. - Messere sì! - Dammi un pugnale avvelenato: e lascia a me la cura di sgozzare Adalberto! In cima allo
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
trovasse neppure schermo alle vendette ai piedi degli altari, si sa, e si sa che gli accorgimenti per condurre allo scopo i giuochi insidiosissimi avevano