Trasparenze
festi ancella, mi apparisti nei dolci occhi dell'ava e della mia sorella... E fui poeta. - Un povero poeta di te indegno, o divina; un sognatore cui
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Poeta del Buono e del Bello, guardaci ancor dal cielo; e sia la croce del tuo sacro avello luce immensa... non velo! 27 maggio 1873.
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ridda felice che ti farò danzar: sarai del ciel più fulgido, più profondo del mar! Ti sentirai poeta, ti sentirai profeta, re, satrapo, pascià
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cammino interrotto rimpiangeresti... e la precoce meta, se tu leggessi come noi: "Qui sotto dorme un poeta " . Settembre 1871
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Quando muore un poeta il ciel sorride; quel sorriso lo sente il volgo umano, e si guardano in faccia, e li conquide uno sgomento arcano. Veggono il
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guerra gli affetti, e il lungo peplo del pòeta ammanta, fermati, e canta! ". Se fosse nostro, Arrigo, il secol bello della fervida fede e dell'amore
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artier giocondo. E canti il prete : " Soffri! " e canti : " Spera!". Se mi dai sol quattro quartine buone, le leggerò a un poeta doman sera, o giuntami
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sogna il poeta ancor!... Dove dell'arpa eolia vibra tuttor la corda, dove sospira il giovine e il vecchio si ricorda; del sempiterno artefice note
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mia in fondo al cor deposi! Oggi piangendo vi rammento insieme, o mia madre, o Poeta!.. Ella che vive di fede e di speme, te arrivato alla meta!
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begli occhi fisi, pallidi adolescenti, andate, andate a cogliere le mammole, e ad ascoltare i venti! Io, povero poeta ai vostri visi unir non posso il
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: " Mancasti ieri, quest'oggi è troppo tardi! ". Oh! te lo invoco, o fratello, o poeta, onnipotente te lo invoco il Dio! Ché ai dì felici, per guidarti a
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orgoglio, or gemente e vergognoso, come un uom che in una reggia porti un abito cencioso; né in quei dì che al vol fantastico del novissimo poeta che
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, sarà la mia gloria, se i mesti fantasimi tornando a memoria, che in voi si animarono, serafica creta, trovato il poeta del tempo che fu, direte