Trasparenze
. Traversa il cielo un vento accidioso, della sua meta incerto e senza lena; al suo passaggio il bosco pensieroso saluta sì, ma rispettoso appena. Giù nel
Trasparenze
, come, con mossa or vorticosa or lene, quel cocchio, in mezzo ai propilei di Roma, e notte e dì vagante. Era mirra? era nardo?... Al suo passaggio, ai
Trasparenze
paggio tutto pallido e biondo e triste e altero. Però sul tuo passaggio castellane, baroni e giovinetti sorridendo dirian: " Dolce straniero cui fan
Trasparenze
apparìa nel ciel d'Italia come pallida cometa, la rugiada dell'encomio fu profusa al mio passaggio, e stupii, povera lampada, d'esser vista e d'esser raggio