Trasparenze
, abbandoni, ebbrezze, incurie della vita e del destino! O memorie!... beatitudini come nuvole svanite! O miei fiori in preda al turbine, o mie ninfe
Trasparenze
te mi specchiai! Nel tuo destino il destin mio guardai, o pieno d'ale: o pieno d'ale, o pieno di mistero, di memorie e d'oblio, muro triste e leal
Trasparenze
chino sul mio destino! Tu ancor mi adduci, solitario e mesto, alla chiesetta, all'ermo del colle, alle fontane, ai boschi queti, sacri ai poeti. Mi
Trasparenze
bei santi mi ridiranno ancor le avemarie, e svaniran l'ombre del tuo destino nelle fulgenze mie! Bimbo, non tossir più! Son tanti e tanti gli orror di
Trasparenze
ciarpa. Inganniamo il destino: in una queta stanzuccia di villaggio ecco la cella, cella di solitario e di poeta! - Da qui, fra l'oro delle bionde anella