Trasparenze
Che sarebbe se più non discendesse sulla terra la sera? Se più dalle convesse plaghe dell'orizzonte, dalla boscaglia nera o dal ceruleo monte, o
Trasparenze
, esterrefatto, induro. Eppur se il sole che verrà domani dalle bianche cortine sul letticciuolo, troverà un sorriso men scolorito sotto il biondo crine, e
Trasparenze
gaie, e le canzoni che leggerai pensando di chi visse di te, mio venerando. Mio bel vecchietto dalle chiome bionde, che già osservi e già pensi, cui
Trasparenze
quest'anno giungerà uno sposo! - Della miseria romperò l'artiglio! - Ritornerai guarito all'aer gioioso! - Avremo un figlio! Fanciulle mie, dalle
Trasparenze
fa col bastone addormentare. Pazzo! e sia. Gelo, il verno; nell'estate dalle inferriate mi piove olio bollente... Ma nella mente, sia verno o estate
Trasparenze
, quelle cui veglian, nelle grotte buie, gli Incubi, iddii dalle pupille fuie, la cospergean di innumeri scintille. Rosseggiava il rubino, come
Trasparenze
invide occhiate dietro il vol di Libellula dalle ali dorate. La leggiadra creatura, bianca come la neve, fulgida come l'astro e come l'aura lieve, vedea
Trasparenze
canzoni d'avvenir! gli amori! gli odii, i dolor!... ma nuove! Sian della neve al par, che dalle vecchie tettoie si dismuove! Marzo è la Gioia in culla. È il
Trasparenze
, al vostro ginocchio cadranno i miei versi; parlate, e le imagini verran dalle stelle per farsi più belle tra i vostri doppier