Trasparenze
, brilli piena la luna, sia notte bruna, non c'è mai caso ch'io possa dormire. Piove ? fa vento ?... o m'ho un magro tizzone, e allor, le buone veglie
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intègri fino alla porta dell'eterno buio! Né ch'io giammai mi stanchi di riporli nel core ad uno ad uno, di volta in volta che il fatal becchino li mena
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giorno! Bambino mio giocondo, canta, ridi tra il verde, all'aura fresca; ma poi non ti rincresca pensare ch'io non veggo il tuo crin biondo, bambino mio
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questa tomba uscita, una parola : " Io v'amo! ". Amor sia dunque il motto, Amor di tutto che fu culto di lui ch'oggi si plora!... Certo egli or geme di
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della gloria, ch'ora, ironie dell'esistenza schiava, piangon nella memoria. Albe, concenti, aureole svanite, in cui fu il mio bambino animo assorto, voi
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! Rassomiglia a quei poveri augelletti che giammai non mi han fatto un male al mondo, che si appagan di miglio e di confetti, e ch'ebbi in dono da un
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!... Dalla sua cetra ebbero forse essenza le mie poche canzoni! Sospeso al labbro della madre pia che mi leggea gli Sposi le prime perle dell'Arte ch'è or
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del mesto villaggio, non turbi i sonni il perfido uragano, e sorridan, non curvi, al mio passaggio, e i più vecchi mi stringano la mano. Ch'io possa
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spada tua forbita, bella sarei con te... Ma il mio pastor giuravami che la sua vita io sono; pensa, se l'abbandono, ch'egli potrìa morir! - In groppa, in
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, ai pini incanutiti in modi strani, ai mesti casolari abbandonati dai mandrïani. E mi avvinghio alla stufa : oh! abbracciamenti ch'io prodigo alla
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, pensa ch'io sarei forse un fraticello di tavole e di dogmi indagatore, e che vivrei contento scordando l'ora e contemplando il poi! Però del mio convento