Trasparenze
Signore superbo e umìle. O mole strana! e alle rondini accanto l'upupa tu ricetti: da secoli tu accogli anche i reietti, campanil santo! * * * Lascierò
Trasparenze
, consoli, schiavi, liberti e sacerdoti, si fanno immoti. E fosse anche il pontefice di Giove, errante nella sua sedia di avorio, umilmente si inchina
Trasparenze
attraverso a un velo bruno, e scote appena la mia mente lassa la forosetta dall'anche di Giuno che mi sorride e passa. La sua lieta canzon va via con lei
Trasparenze
tulipano, ed all'ellera, ed al lilla l'aure negate alle deserte aiuole: certo anche ai fior pensò chi la scintilla rapiva al sole! Gennaio 1872.
Trasparenze
patti: cultore e artigiano stesa ai ricchi la nòbile mano insiem l'almo edificio alzeran. E tesoro di nuove rugiade l'umil scienza anche ai cenci