Trasparenze
bue che mugge e la giovenca che il figlio sugge contempla coi grandi occhi. Ti sveglia e allor per l'umido sentiero ti affacci all'alma nudità del vero
Trasparenze
mio pensier le imagini funeste ho cancellate; sono larve obliate, sogni ed ubbie e d'allor! "A Bacco e all'amicizia!" dicea l'augusto prete, quando le
Trasparenze
sole le pupille serene! E allor non mi dirai che senti cose da gran tempo obliate; e le rime, castissime mimose, non ci saranno ingrate; e i bianchi
Trasparenze
, brilli piena la luna, sia notte bruna, non c'è mai caso ch'io possa dormire. Piove ? fa vento ?... o m'ho un magro tizzone, e allor, le buone veglie
Trasparenze
? - Il tuo labbruzzo è roseo, e la tua chioma è d'oro, ove me 'n vada ignoro. Ove tu vai me 'n vo! - Allor tu vieni al placido tetto ove veglia Iddio su
Trasparenze
mio balcone, e mi addormenta. Sogno allor le scarpette esposte al vento, i magi in viaggio ancor sui dromedari, e il gioir delle madri, e lo sgomento
Trasparenze
genio allor nell'interezza, veggon Dio che all'azzurro il riconduce, lasciando ai vivi un po' più di tristezza, e un po' meno di luce. Volgo io non son