Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trasparenze

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Praga, Emilio 12 occorrenze

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goccie ai bruchi erranti? Alle buccie che dice il vento fioco? Oh nelle tombe scheletri grondanti, oh beltà, robustezze, a poco a poco scioglientisi

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De mémoire de rose on n'a jamais vu mourir de jardinier. TENDHAL. Sull'infanzia dei germi e delle fronde il marzo sbuffa; alle ospitali gronde, alle

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chino sul mio destino! Tu ancor mi adduci, solitario e mesto, alla chiesetta, all'ermo del colle, alle fontane, ai boschi queti, sacri ai poeti. Mi

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!...". Tu schiudi gli occhi alle dolci parole, e quello sguardo tuo somiglia un brando snudato al sole! Mi desto anch'io. Penso ai monti agghiacciati

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; né attenderò giammai che il cimiter si schiuda alle canzoni per amarle e sposare a' vacui lai le balde ammirazioni. Però nel giorno che un tonfo di

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, poemi e tele!... Come il vento alle vele oh! date il volo ai cor! April! - dal verno pallido l'uomo esce mesto e stanco!... Pongli all'occhiello il

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Signore superbo e umìle. O mole strana! e alle rondini accanto l'upupa tu ricetti: da secoli tu accogli anche i reietti, campanil santo! * * * Lascierò

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stelle accorto e dalla bruma, giovenche e pecorelle drizzerebbe alla volta del tugurio che fuma; e la greggia raccolta più non udrìa sposarsi alle

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dell'uomo; la flebile calma sull'agonia dell'universa luce alle parvenze del mister lo impalma, e a un altar malinconico lo adduce. Raccogliti, cor

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tu verresti a fermar spesso alle grate il più tranquillo dei morelli tuoi, e, per le vaghe arcate, mediteremmo insiem messale ed arpa, cilizio e

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glauche scogliere: ché all'albe e alle sere le ho viste brillar! Volete la nenia dei fulvi ragazzi che a Noli riposano sui bianchi terrazzi? Si spande

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almeno il Signor ce lo die' ". Razza mesta, alle celie bersaglio della plebe, cui sopra tu stai, sul mio volto quel dì non vedrai insolente il sorriso

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