Tosca
La camera di Scarpia al piano superiore del Palazzo Farnese.
Tosca
(Sciarrone ed alcuni soldati, saliti confusamente, corrono al parapetto e guardano giù. Spoletta rimane esterrefatto, allibito).
Tosca
(Un Carceriere con una lanterna sale dalla scala, va alla casamatta e vi accende la lampada sospesa davanti al crocifisso, poi quella sulla tavola
Tosca
(intanto dal cortile al disotto del parapetto e su dalla piccola scala arrivano prima confuse, poi sempre più vicine le voci di Sciarrone, di
Tosca
(Le loro grida e le loro risa sono al colmo, allorché una voce ironica tronca bruscamente quella gazzarra volgare di canti e risa. È Scarpia: dietro
Tosca
(al movimento fatto da Cavaradossi, Angelotti, atterrito, si arresta come per rifugiarsi ancora nella Cappella – ma – alzati gli occhi, un grido di
Tosca
sulla piattaforma. Essa vede l’Ufficiale ed il Sergente che conducono Cavaradossi presso al muro di faccia a lei: il Sergente vuol porre la benda