Teresa
minaccioso, e a tergo il paese colle sue case sventrate, simili ad enormi e inguaribili cancrene.
Teresa
consolidandosi sotto le sue mani. Via via che la pasta acquistava in durezza, Teresina doveva metterci di forza. Aveva incominciato lentamente, colle braccia
Pagina 106
Teresa
bisogno indistinto di affezione, di espansione; perché non aveva amiche, perché le sue sorelle erano troppo piccine e sua madre troppo triste; perché si
Pagina 121
Teresa
quella severità imperiosa e brusca che riusciva sempre a calmare le sue clienti: - In verità le dico che, se continua ad agitarsi a questo modo, la vuole
Pagina 13
Teresa
Francesco predicava male, con una voce monotona sempre afflitta da raucedine; le sue variazioni sul Vangelo non avevano originalità né vigore. Egli
Pagina 150
Teresa
di ghiaccio. La signora Soave gemette: - Purché siate tranquille ... Teresina si rassegnò alla tombola. I numeri uscivano lenti dalle sue labbra
Pagina 165
Teresa
a sognare di lei? amava molto la piccola sorellina, ma non fremeva al ricordo delle sue carezze? Che c'era di nuovo, di diverso, nell'amore per
Pagina 180
Teresa
. Che cosa aveva potuto indurre quello studente così poco studioso ad abbandonare una vita che sembrava oramai entrata nelle sue abitudini? Si
Pagina 197
Teresa
. Era ben vero che una ventina d'anni addietro egli non aveva tenuto gran conto dell'opinione del paese in certe sue faccende particolari, nelle quali un
Pagina 240
Teresa
sospettoso, perché dopo l'affare di Teresina non aveva occhi che per scoprire gli amanti delle sue figlie. Il tenente dei carabinieri lo soddisfece pienamente
Pagina 254
Teresa
possibile. Qualunque cosa ci possa essere, non potrebbe farmi piú felice di quanto lo fui, stretta nelle sue braccia, in quel mattino ... Egli era
Pagina 269
Teresa
sfasciamento generale. Aveva quasi la stessa età di suo marito, e sembrava la di lui madre, la nonna delle sue figlie. Colle finestre aperte respirava l'aria
Pagina 284
Teresa
invece dirimpetto all'abitazione del pretore, e bussò alla porta, come uomo sicuro. Là difatti gli comperavano sempre le sue pere, perché il pretore
Pagina 29
Teresa
le sue sofferenze per non essere sgridata, eppure queste sofferenze crescevano ogni giorno. Non poteva piú mangiare alle ore consuete; il cibo preso
Pagina 299
Teresa
sospirando e sollevando le braccia al di sopra del capo, le stirò, con un abbandono al quale risposero tutte le sue fibre, gemendo. Nel salotto terreno
Pagina 313
Teresa
tutti i giorni, quando veniva a casa dal ginnasio, con tutti i suoi libri latini e le sue grammatiche. Faceva i compiti sotto l'occhio severo del padre
Pagina 46
Teresa
girellare in sottana, senza busto, rialzando ad ogni po' lo spallino della camicia che le scivolava sul braccio. Come erano bianche le sue braccia! Ella non
Pagina 74
Teresa
guardò attorno, commossa. Erano le case ben note, la farmacia, il caffè, il palazzo del municipio. Il cappellaio, come il solito, aveva disteso le sue
Pagina 90