Teresa
che sorreggevano quel povero mobile tarlato, e disse loro piangendo: - Gettatelo dentro anch'esso, tanto domani io non vi potrò piú dormire. - Sì
Teresa
, Teresina si dié a spianare le arricciature del suo grembiale, mormorando: - Egli non me lo ha mai fatto capire, certamente; né io avrei osato
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Teresa
camicie, ammirandone il candore azzurrino e l'insaldatura lucente. - Io non le so stirare cosí. - Pur troppo - soggiunse Carlino senza voltarsi. - Qui però
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Teresa
sofferente. - Vede, signora Caterina, in questa camera io son nata; in questa camera ... presto ... forse oggi, chi sa non abbia a morire. - Ma ne devo
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Teresa
venire anche tu? - Oh! ... ma io non conosco la signora Letizia. - Sì che la conosci; la vedi in chiesa le domeniche, nel terzo banco a destra; distratta
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Teresa
minuto, stringendo colle manine gialle il capo che le doleva. - Va', va', mamma; faccio io. - Le gemelle potrebbero darti una mano ... - No, mamma; hanno
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Teresa
tutta sera? - La pretora non viene? - No, ha dei forestieri. - Giuochiamo a tombola. - Io proprio, non ne ho voglia. Questa dichiarazione era di Teresa
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Teresa
. - La farà. - Altri due anni. - Pazienza. - Egli di casa sua non è ricco ... - Insomma finiscila. Io l'amo. Dopo questa interruzione violenta, la
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Teresa
nel cuore tutta l'angoscia della figlia - se egli mostrasse di far bene veramente, se ottenesse un impiego, che so io? Un mezzo per crearsi una
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Teresa
abbandonato lo studio di Sandri e la carriera legale. Ho un progetto grandioso; te lo comunicherò a voce. Sta di buon animo; tutto va bene ed io ti adoro come
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Teresa
, l'abate mitrato si fermò sui due piedi - Caro signor Caccia, che fortuna poterla incontrare. - Monsignore, mi confonde; sono io che ... - La famiglia sta
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Teresa
si dipinse sulla fronte di Orlandi. Circondandole col braccio la vita, se la tirò accanto, e: - Ragioniamo. Posso io presentarmi a tuo padre? - Sì
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Teresa
immenso compatimento, una tenerezza infinita, tutta fatta di perdono e di amore. - Quando io non sarò piú - le disse una sera - chi ti amerà, Teresa? La
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Teresa
accanto due grossi pezzi di pane. - Io non voglio quel pane lì! - Perché non lo vuoi? - Non mi piace. - Ed io voglio il cacio insieme alle pere. - La mamma
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Teresa
miglior cura è quella di non abbandonare l'ammalata a se stessa. Io posso ordinare delle medicine, ma se non sono aiutato dal sistema ... - si volse
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Teresa
è che non ne prende nessuna. Andare a fidarsi di questi meridionali! Io ci sono stata quattro anni laggiú, e li conosco. - Hanno una bella dote
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Teresa
al fratello un usignolo svezzato, che ne aveva tanto desiderio. - Vi sono usignoli, nevvero, a Marcaria? - Se vi sono? Io crederei ... certo, certo vi
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Teresa
viaggio del giorno prima. - Lei però, zia, è già levata ... - Oh! è una cosa differente. Io ho perduto l'abitudine di dormire, quando allattavo i
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Teresa
del buffone. - Ma Gilda, Gilda? Faceva spallucce. - Gilda miagola come una gatta; e poi le donne, sai, io non le guardo. Teresina che non si lusingava
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