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così alla grande autorità del paese, era il vecchio Toni, l'anziano dei barcaiuoli, che di piene ne aveva vedute parecchie, e crollava il testone grigio
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, macchiata dall'acqua e dalla polvere, era calata sull'unica finestra; e fuori, nella pesante trasparenza frastagliata qua e là da alcuni strappi, gli
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giovinotto era giunto la sera prima, alto, impersonito, con un principio di baffi sul labbro superiore, con un cappellino a cencio, verdone, posato
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L'abitazione dell'esattore era posta a mezzo della via di san Francesco, la così detta via dei signori; non che il signor Caccia fosse un signore, ma
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? Era un suo desiderio ascoso quello di possedere un ciondolo per riporvi capelli o ritratto. Qualche volta lo interrogava sopra i suoi amici, chi erano
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lei. Sulle prime era stata un po' distratta, guardando la gente che arrivava in ritardo, che non trovava un posto, e che lo cercava insistentemente
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Tutta la famiglia era a tavola; la signora Soave, con due fettine di limone sulle tempia, lagnandosi dolcemente; l'esattore rosso in faccia
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a sognare di lei? amava molto la piccola sorellina, ma non fremeva al ricordo delle sue carezze? Che c'era di nuovo, di diverso, nell'amore per
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La grande novità fra gli studenti, quell'anno, era la laurea d'Orlandi; una laurea splendida, vinta a furia d'audacia, come un assalto alla baionetta
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Il signor Caccia era nel suo studiolo, duro e impettito, quantunque fosse solo, per la grande abitudine che aveva di posare. Seduto sulla sua
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giovani cui tutto sorride e che sono avvezzi a trionfare di tutto. Il suo amore per la fanciulla non era una passione da paladino o da eroe; non si
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bene? - Benissimo, grazie a Dio. - E il giovinotto? - È a Parma, fa l'ultimo anno di legge. Discorrendo, Monsignore si era avviato per la sua strada e
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, soffocando un sospiro. Non era piú andata a teatro dalla sera in cui aveva udito Rigoletto e, tornandole a memoria le impressioni di quell'opera, si sentì
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tutti di casa avevano fatto grandissimi sacrifici. Carlino non era riuscito quell'uomo eminente che il padre aveva vagheggiato nelle ore raccolte del suo
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, senza spasimi atroci, ma con una continuità di dolore non interrotto. Dove soffriva? In nessun posto e dappertutto. Era una fiacchezza, uno
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Lo sgomento dell'innondazione era passato. Il paese riprendeva a poco a poco la sua calma di cronico rassegnato, cui non sorride nulla nell'avvenire
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per la casa, spersonita, cogli occhi neri in cui moriva lo splendore dello sguardo, colle manine che prendevano il colore della cera, egli era convinto
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La terra era arida, bruciata dal sole che l'aveva percossa tutto il giorno. Le pianticelle del giardino, intristite, lasciavano cadere le foglie; i
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Appena oltrepassata la soglia dei Caccia, a sinistra, sotto l'andito, c'erano due gradini e l'usciuolo che metteva allo studio dell'esattore. Era
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Come aveva fatto a muoversi quella vecchia zia di suo padre? - a lasciare Marcaria, dov'ella era nata sessant'anni prima, e dove era trascorsa tutta
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Il destarsi, all'indomani, in una camera nuova, fu per Teresina sorgente d'altri piaceri. Si era svegliata prima di soprassalto, sembrandole di udir
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era abituale, tutto era conosciuto; solo Teresa aveva cambiato; gli oggetti erano quelli ma i suoi occhi li vedevano diversamente. La signora Soave
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