Teresa
domande i due ingegneri mandati dal governo, dando pareri, suggerendo. Gli ingegneri rispondevano: "sì, sì", frettolosi, chini sul fiume, tentando col piede
Teresa
braccia e del collo apparivano brune alla superficie della pelle; il petto si alzava e si abbassava, lottando col busto; i fianchi spuntavano, colle loro
Pagina 106
Teresa
lungo le guancie, su quei piccoli baffi, nella linea del collo forte e muscoloso. Gli si avvicinò toccandogli col rovescio della mano la gota, presso
Pagina 121
Teresa
di libri, col predellino incavato dalle lunghe genuflessioni; nello specchio piccolo, verdognolo, appeso troppo in alto, dove non si vedeva che la
Pagina 13
Teresa
passare in un'aureola luminosa la bella marchesina, vestita di bianco, col fiore di velluto nero sul petto. In mezzo a tutte queste fantasticherie
Pagina 136
Teresa
portico, Orlandi, il signor Caccia e la signora Soave scambiavano dei complimenti; poi Orlandi se ne andò. Teresina col viso contro i vetri lo vide
Pagina 150
Teresa
. - Io non esco sola. - Basta parlare col procaccio. È un buon uomo, ci aiuterà. Ella stia pronta quando passa, nient'altro ... qui a questa finestra
Pagina 165
Teresa
della passione, ma col volto ilare di chi si sente amato, e non teme insidie. In realtà la sua vita si era arricchita di una sorgente inesauribile di
Pagina 180
Teresa
nascondersi col suo tesoro. Ma spesse volte il procaccio non aveva nulla per Teresina; passava dall'altra parte della via, ammiccando, con un cenno
Pagina 197
Teresa
decoro, si fermò e, accontentandosi di inarcare le ciglia col piú severo de' suoi sguardi disse: - Obbligatissimo dell'onore ... ma ... la sua posizione
Pagina 212
Teresa
. Nella mattina dell'Epifania la trovarono distesa sul letto, vestita, col suo fazzoletto giallo intorno al capo e la fisionomia calma. Era agghiacciata. Il
Pagina 224
Teresa
tormento, ogni giorno rinnovato, quando la famiglia stava riunita a mensa e il capo di casa, col cipiglio ancor piú grave del solito, presiedeva come un
Pagina 240
Teresa
. Diventeranno nostre vicine. - Don Giovanni le contempla col cannocchiale. - Può contemplarle a suo agio; non dà piú ombra a nessuno. Mi pare impossibile
Pagina 254
Teresa
passioni malvagie, di invidie non mai provate. Si torceva sul letto, mordendo le coperte con una voglia pazza di fare del male a qualcuno, col desiderio
Pagina 269
Teresa
, ben veduto dal padrone di casa, col quale si intratteneva a parlare di politica. - Se tu lo avessi sposato - era la pretora che diceva così a Teresina
Pagina 284
Teresa
le faccia la corte il sottoprefetto. - Crederci! Lo zoppo non disse altro. Abbrancò la carriola, lentamente, col muso per aria, l'occhio intento alle
Pagina 29
Teresa
- fece il medico sorridendo - me la figuro perfettamente; ma non è altro che una alterazione nervosa. Col tempo e con un po' di buona volontà, credo
Pagina 299
Teresa
cosa di simile; presente col corpo, aveva l'immaginazione lontana. Fissava lo sguardo come chi ha davanti una visione, e tracciava colla sua canna
Pagina 313
Teresa
, toccando tutto colle sue mani sudicie di monello e di scolaro imbrattacarte. La pace finiva del tutto col ritorno delle gemelle dalla scuola. Allora erano
Pagina 46
Teresa
? Ti annoi? - interrogò la zia Rosa, col suo accento benevolo di vecchia mamma - questa è una casa un po' triste per una giovinetta. - No, no, oh no
Pagina 60
Teresa
Rosa col suo sorriso buono che incoraggiava. E quando Teresina lo ebbe preso, per ubbidienza, si sentì i nervi dolcemente sferzati, un benessere in tutto
Pagina 74
Teresa
equamente fra le gemelle, mentr'ella soffocava i singhiozzi, col grembiale sulla faccia. - Un biglietto, un biglietto! - gridarono le bimbe. - È un
Pagina 90