TAVOLOZZA
Uom, tu che nasci in maschera, e mascherato muori, osi insultar, se incognito è anch'esso il Dio, che adori? Vorresti tu conoscerlo ed affisarlo
TAVOLOZZA
O notturno splendore, o vergine divina! Tu che commuovi, sorridendo, il core dell'uomo e dell'oceano, solitaria dei cieli, adoro la tua luce, amo i
TAVOLOZZA
tu senti fuor dai vetri il fragor dell'oceàno!
TAVOLOZZA
langue vengo fidente a te! - - Ma tu cardinale dal viso paffuto, dall'occhio bestiale, tu pur se' vissuto? Sù dimmi, al tuo secolo fiorìa la bottega
TAVOLOZZA
conforta i vecchi dì. Se ... ma tremi o musa? debole, tanto inver non ti credeva ; che? tu pur se' figlia d'Eva, e tu lagrimi così? Oh all'inferno e pianti
TAVOLOZZA
nubi dalle sue sembianze, guidala mollemente ove, al sereno, le stelle dei felici intreccian danze. Ma neghittosa se tu resti ancora nella tua danza
TAVOLOZZA
Ho il canto dell'ùpupa, ho il viso di un prete, le penne di un passero sfuggito alla rete, fanciulla, per essermi sì cruda e severa? Se' tu
TAVOLOZZA
un giovinetto; e tu corri a portargli due begli occhi d'amore ... begli occhi, e buon umore; oh a lui propizia sia l'onda amara, se gli sei cara! Ma
TAVOLOZZA
, che il calice pieno hai gettato alle spine del suol! Or, dal cielo, tu, artista giocondo, alle tele incompiute sorridi, e dell'arte degli uomini ridi
TAVOLOZZA
il nome della fiamma mia! Darei la vita per la tua famiglia, ma, ve', il tessuto tutto s'assottiglia; puoi tu vedermi uscir così sdruscita? Per le
TAVOLOZZA
core, volesse dirmi: - Oh quanti nuovi lidi, quanta stesa di cieli e di marine, tu vedesti, e pur giovane sei tanto! Ed io? ... dei grami dì già
TAVOLOZZA
in cui tu dentro al sen brunetto e tondo sognavi l'innocenza e il far giocondo, ha anch'essa un crinolino, spera il mantel di seta e l'ombrellino, e
TAVOLOZZA
... se' tu l'amante che all'amplesso inviti? Ma invano al gelo della strada io penso, e a chi corre affannato la campagna, per farmi dolci colla pena