TAVOLOZZA
- Amor ci suscita, ma come, e donde?- Le razze intrecciansi, nessun risponde. Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra
TAVOLOZZA
Sù, la vostra canzone intonate bruni figli del lido ridente, e nell'alto la barca guidate, che già brilla la luna nascente. Già la luna nascente
TAVOLOZZA
trampoli su un filo di seta, che un ago ti fabbrichi di carta o di creta? Ch'io strozzi un canonico coll'irte tue chiome, ch'io fermi l'elettrico
TAVOLOZZA
langue vengo fidente a te! - - Ma tu cardinale dal viso paffuto, dall'occhio bestiale, tu pur se' vissuto? Sù dimmi, al tuo secolo fiorìa la bottega
TAVOLOZZA
dall'aura si colmano ancor; e poi chiederti, o indegna, se il vento sorgerà, come sorge su d'esse, a distrugger le traccie che impresse m'ha un tuo sguardo
TAVOLOZZA
torvo su un letto d'ortiche le sue colonne antiche. Le falangi dei Cimbri incatenati qui passár, dalle invitte alme imprecando ai ferri e alla fatal legge
TAVOLOZZA
vecchio! - ed io fui crudo tanto da attristargli la già misera vita ? ... Sù, versi miei, seguitelo per via, ditegli voi, che col greco è svanita ogni
TAVOLOZZA
, asciugate in una notte, son sorrisi al nuovo dì! Sù, coraggio, o musa pallida, vieni meco al cimitero; ve' di croci il campo è nero, e siam soli in
TAVOLOZZA
bellico che va di schiera in schiera: - Sù tutti alla preghiera, genti della città! - Pochi infelici accorrono ai freddi altar davanti; son le canute
TAVOLOZZA
altrui la quiete, e il sonno ... i miei scaffali vegliano ed io qui resto ad ascoltarli intento! Come fauci di cantanti che si muovono su e giù, or si
TAVOLOZZA
CANZONE DI UN MISANTROPO E beata è colei che non si sarà scandolezzata di me. Evangel. S. Matteo, c. XI., v. 6. Come un raggio di sol su un vecchio