TAVOLOZZA
: le stelle brillano sui nostri amori, il suol ci germina serti di fiori, ma tutto è tenebre pria della culla, e dopo il feretro vediam più nulla!
TAVOLOZZA
Oh ditemi il segreto, erranti stelle, dei vostri eterni palpiti! Qual desio vi commove il petto ardente, quale amor, nella bruna aura tranquilla, vi
TAVOLOZZA
gridando il tuo nome? Ch'io rubi nell'etere di stelle un collare, o fili il tuo strascico col raggio lunare ? ... E sì che le bubbole potrei qui finire, se
TAVOLOZZA
, son semplici ancora, ché del mondo non vider finora che quest'acque, e le stelle del ciel! E se fermo a un timon neghittoso troverem qualche vecchio
TAVOLOZZA
delle stelle, e i molli clivi dei nostri colli, e i fior del prato, e i ruminanti bovi giacenti in mezzo ai rovi. Il noce, l'olmo, i platani romiti