TAVOLOZZA
che canterai, povero core, l'amor d'Italia, e dell'Italia il sole!
TAVOLOZZA
carole, e affumicate dei sorci le tane, sbadigliando si scrive un inno al sole!
TAVOLOZZA
madri italiche tutte ammonir la prole, perché di Roma il sole un lampo, un lampo fu! Quei bimbi che inneggiavano or più non siam, perdio! Siam la legione
TAVOLOZZA
Datemi un nappo, datemi dei versi; le imposte aprite, entrino i venti e il sole: quanti fantasmi nel cervel dispersi! Che musica di forme, e di
TAVOLOZZA
nocchiero, ti dirà se di pioggia è foriero quel vapore che al sole fa vel. Vieni meco: io ti voglio alla riva per mostrarti l'immenso oceàno, e poi
TAVOLOZZA
dell'oceàno ... ma non mi tocchi l'anima quando, dimessa e stanca, seguiti il sole in camiciuola bianca! O vergine d'amore, se tua beltà lo vince, non
TAVOLOZZA
nel loro inferno! Brindisi ad essi, e agli angeli dei cielì, brindisi al sole, e agli astri pellegrini, brindisi al mare, al fulmine, e agli steli dei
TAVOLOZZA
la casa adorata, nascondono l'onde la preda aspettata; sperando vegliarono, sperando pregár : il sole già librasi sui solchi del mar! E lungo il mar
TAVOLOZZA
sempre uguale della scuola, che fin gli toglie il ricrearsi ai rai del sole agli ultimi anni. Indi guardando con occhio d'amore la stanza piena di
TAVOLOZZA
. Come il selvaggio, indocile del prete alle parole, del suo Cristo beffavasi e gli additava il Sole, così, se canti i palpiti di un'alma ardente o
TAVOLOZZA
sarà; un augello di cento colori che da un nido contesto di fiori, modulando divini concenti, e cullato dall'ali dei venti, fino al sole il suo vol