TAVOLOZZA
soltanto lasciasti una stanzetta, un davanzal fiorito, un letticciuolo, la portinaia, o un cane che ti aspetta, cedi al mesto pensiero, e torna a volo
TAVOLOZZA
vivi ancora, o vi dice : è l'ultim'anno ? Quest'auretta carezzevole, vecchierelli, vi innamora, o vi strazia col pensiero ch'ella è muta in cimitero? Oh
TAVOLOZZA
nero fior del pensiero ... Noi Lena amiamoci senza pensier! E finché sento questo tormento, detto fra gli uomini male d'amor, fiore non voglio che porti
TAVOLOZZA
la via! Come la gloria poco restia, e fida ancella del mio pensiero la man che tenta riprodurre il vero! Ma dall'immagine che in me si cela