TAVOLOZZA
non mi vedete alla chiesetta, non paventate l'ira del Signore: non è incenso o latin che lo diletta, ma il profumo, ma l'estasi del core! E il mio cor
TAVOLOZZA
- No, mia diletta, non ho più quattrini, per mutarteli in nastri e in cappellini: siamo a Natale, e le mie due sorelle aspettano un mio dono a farsi
TAVOLOZZA
diavolo andò al mondo di là!". - Al mondo ? - io chiesi - spiègati : di là ? di là di che ? ". Ma credereste ? Angelica non ne sa più di me, e non
TAVOLOZZA
Oh non passate mai, plebi frementi, femmine folleggianti in carnevale, cori festosi e musiche plaudenti, non passate dinnanzi all'ospitale! Lasciate
TAVOLOZZA
rammentate che l'april, se infiora tutto nei campi, lascia fredda e scura l'alma che gli alti suoi misteri ignora e del bello alla fiamma non si appura. Oh
TAVOLOZZA
. - Guarda la barca di compar Clemente che s'è annegato pescando corallo! - Ve', ve', il giardino qui dell'Intendente! - Oh ma non scriva, no, quel muro giallo
TAVOLOZZA
d'amore. Metti, se non puoi l'oro, almen l'orpello sul tuo pennello - amico dipintore, perché quel cielo rilucente e bello l'occhio abbarbagli dello
TAVOLOZZA
L'ho visto il quadro ... è bello, è sorprendente! Che gagliardo color, che forma pura! ... Però nel fondo non capisco niente, e l'argomento mi mette
TAVOLOZZA
tiranni al trono malediceva allor. Ma un dì la madre dissemi, tutta piangente e smorta: - Questa canzone è morta, non la cantar mai più! - Quel dì, le
TAVOLOZZA
troppo corto il convento non gli dava ... di che fame dimagrava? Sotto il saio pien di tarlo, che animal ci ha posto il dente? Mal di corpo o mal di
TAVOLOZZA
che gavazzano giù, fra i bicchieri, quelle son anime senza pensieri : esse non sognano nell'avvenire che egual vicenda di volgar gioire. Sempre essi
TAVOLOZZA
Spesso una voce incognita mi dice: - O giovinetto, perché dolente hai l'anima, e pallido l'aspetto? Di desidèri inutili, oh, non ascolta il grido
TAVOLOZZA
appar nel piano interminato; solo un tempio romano, ove facella più di vestal da secoli non splende, e ai sacrifici l'augure non scende, innalza
TAVOLOZZA
festa: avea candida la vesta e danzava in mezzo ai fior! Vidi al corso un cocchio splendido: son gli eredi di un marchese, che di qui, non corse un mese
TAVOLOZZA
, è salubre questa brezza che l'onda c'invia, che arrivando per libera via le miserie dell'uom non sfiorò! Vieni meco: i fanciulli del lido sono belli
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dell'oceàno ... ma non mi tocchi l'anima quando, dimessa e stanca, seguiti il sole in camiciuola bianca! O vergine d'amore, se tua beltà lo vince, non
TAVOLOZZA
vino e ostiera seducente? Un vecchio marinar vi ritrovate, che vi schiude una stanza puzzolente ... Della cantina ohimè non ne parlate! Ma quando
TAVOLOZZA
; lungi, nei prati che la nebbia bagna, la città sulla gotica sua fronte alza l'antica cattedral grifagna, sparuta come il vertice di un monte ... - Non
TAVOLOZZA
cervello? Dio che a ragione, o tanghero, di te più furbo è assai, t'acqueta, la sua maschera non lascerà giammai. E tu in ginocchio pregalo che ci
TAVOLOZZA
mi risana? Oh non più, madre, medicine amare, stanotte io feci un sogno fortunato ... e al dottore lo voglio raccontare; un bel sogno ... era un
TAVOLOZZA
Pensate a un uom, prigione alla locanda, con una pioggia che a torrenti cade! Se costui Cristo al diavolo non manda É paura d'entrambi che lo invade
TAVOLOZZA
non volle, persuasa di trovar pochi amici in mezzo a voi.
TAVOLOZZA
occhieggianti le vele fugaci, o dirupi di pascoli lieti e voi lidi cospersi di faci, non sapete lo scopo sublime di cui Dio v'affidò la magia, quando disse alle
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potenza magica tutta spenta non è: se vengo a farti visita sogno la notte a te! - - O fiero soldato che impugni la spada, è orgoglio sprecato, nessuno a
TAVOLOZZA
appena i quindici anni, quando suo padre fu portato via da una piena di stenti e di malanni ... la restò sola colla vecchia zia. Amor di madre non
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dell'afa cittadina, la vecchierella tremola, la pallida bambina, che sofferenti e misere uscir non ponno ai colli a respirar le molli aurette dell'april
TAVOLOZZA
son moderni in folio legati a ghirigori, che sembran dir: - guardateci non siam belli ... di fuorí? - Vi posa, o pia memoria! tolto al suo tavoliere
TAVOLOZZA
festa e di luce, e le sparse mie tele e gli abbozzetti, da cui la lieta fantasia traluce, parea, che desto ai primi ardenti affetti, chiusi non morti in
TAVOLOZZA
culla; e quando esce di casa a far mazzetti della viola sui margini odorosa, e a sospirar nei placidi boschetti il dì che intrecci ghirlanda di sposa: non
TAVOLOZZA
età divinatrice questa speranza del poeta invia. Se fallace non è, deh stella amica del mio pensoso spirito, che fai lassù, dacché lasciai la culla
TAVOLOZZA
CANZONE DI UN MISANTROPO E beata è colei che non si sarà scandolezzata di me. Evangel. S. Matteo, c. XI., v. 6. Come un raggio di sol su un vecchio
TAVOLOZZA
nero fior del pensiero ... Noi Lena amiamoci senza pensier! E finché sento questo tormento, detto fra gli uomini male d'amor, fiore non voglio che porti
TAVOLOZZA
nere passar davanti a schiere, lasso! e non una ne sortì, gentile tesor primaverile, a offrirmi i baci, a offrirmi il santo affetto sognato al loro
TAVOLOZZA
Chi partìa dalla bella laguna verso il golfo che pari non ha, e dell'arte l'intatta fortuna ricercava alle cento città; chi movea dall'avello di
TAVOLOZZA
feretro non splende face, ricusa il tempio questa tua salma, che importa? al carcere sfuggita è l'alma! - Addio pennelli, tavolozza addio sacra
TAVOLOZZA
ritemprar non potrà, col cener molle, che ortiche, e rovi, e squallida verdura d'aglio e cipolle. Dalle ceneri nostre, ancor frementi del vasto
TAVOLOZZA
vento del ritorno! Del raccoglier le vele è sorto il grido; canta la ghiaia sotto ai remi impàri. E non lungi, fra i portici del cimitero, un