TAVOLOZZA
Donne, voi somigliate alla natura che, se sorride, gli uomini innamora, e desta la mestizia e la paura, quando minaccia e quando si scolora. Ma
TAVOLOZZA
paura. La barba del pontefice Clemente, ditelo voi, non vi par troppo oscura? ... E quella faccia di donna languente è tipo superiore alla natura! Poi
TAVOLOZZA
, tutte, ahi! corrà l'eterna notte dopo queste d'amor fulgidi notti; morrem noi pur, frammisti alle bigotte ed ai bigotti; ma di costor la vivida natura
TAVOLOZZA
inciampi! Oh sì, amerem della natura i santi i benedetti incanti : la montagna lucente in faccia a noi, i salici curvati ai lavatoi, il lago specchio