TAVOLOZZA
Come fra nebbia nei boschi caduta, io dell'età vissuta, rammento i giorni sacri al primo amore; quelli in cui sbuccia il core come dai chiusi petali
TAVOLOZZA
Un giovinetto di vago aspetto, un dì fra i calici mi raccontò : che di una bella gentil donzella come un maniaco s'innamorò. Ma un dì, la bella
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tuoi veli! Te fra le viti e i gelsi del mio suolo natio, fanciullo io vidi e ad astro mio ti scelsi; fosse felice o in lagrime, da quel giorno, o mia
TAVOLOZZA
grido, che dai vertici natali chiamando il freddo e la malinconia, par, della via fra i suoni incerti e uguali, un la stonato in una sinfonia: è quello
TAVOLOZZA
Ma bello è quando parlano, seguendo del pennello la corsa affaccendata, e fra loro in famiglia discorrendo, di tutti i casolar della borgata. - To
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Metti un gaio color sul tuo pennello, e dipingimi un cielo al primo albore; poi fra le piante e i fior di un praticello, un somarello - che canti
TAVOLOZZA
tipi, son tanti i colori, che di farli inoltrar mi venne in testa; ma una donna fra lor, cinta di fiori, mi dissuase, e la ragione è questa: mi disse
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beviamo; è dolce sussurrar fra nappi e amici : fanciulla, io t'amo! Fra gli spruzzi del vin, come, a vederla, la schiera delle amanti è più gentile
TAVOLOZZA
presso al fine che mai conosco di sì vago incanto? Nulla, mai nulla io vidi! Talor fra l'aure aperte e la verzura la mia stanca vecchiezza si riposa
TAVOLOZZA
luna senza vel, l'onde festanti! Se sia la rete piena, chi potrà dirlo ai pescator vaganti? Ché forse alcun fra i miseri, un pensoso vecchietto
TAVOLOZZA
pesca che naufraga piangendo fra i marosi, o lo stridor con cui la tigre adesca l'arabo in caccia fra i palmeti ombrosi? Volete il canto che intuonò
TAVOLOZZA
un tremulo bosco di antichi olivi, e la cadenza dei suoni giulivi anch'essa, a poco a poco, fra i rami si perdette ... Oh dolce cherubino risali il tuo
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dei nastri onde l'adorni. Fra le eleganti, che alla fantasia schiudono tanta via, metà coi dolci della faccia incanti, e metà colle vesti auree
TAVOLOZZA
che gavazzano giù, fra i bicchieri, quelle son anime senza pensieri : esse non sognano nell'avvenire che egual vicenda di volgar gioire. Sempre essi
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galleggia sui marosi del chiaro orizzonte, e, coi raggi scherzando, passeggia sulla cresta bizzarra del monte. O capanne, fra i larghi oliveti
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fiori al crine degli amanti ponean donne latine, e barcollava in mezzo all'orgie doma la vetustà di Roma. Or sulle basi e i capitelli immani, e fra i
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, dell'ava mia carissima un libro di preghiere, dal mio giovine orgoglio ahimè! troppo obliato fra i sogni dell'infanzia, che i preti mi han turbato
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, così giovane, chiusi gli occhi a un altro avea: or le fila ritessea dell'amor che sepellì! Sì, fra i canti dell'esequie, scorron lagrime dirotte, ma
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, mentre sognan d'amore le padroncine ancor. Udite : ove fra splendidi cocchi e noti destrieri le frasi sospirarono di dame e cavalier, i buoni
TAVOLOZZA
, fra i curvi che incensano l'ara del dio metallo, ogni altro culto; e copresi di sogghigni immortali chi, col fango battendosi, tenta di metter l'ali