TAVOLOZZA
, tramontati i caldi affetti frema ancor l'età senile all'arrivo dell'aprile ; della speme tornan gli angeli, o vi afferra il disinganno? Dice il cor: siam
TAVOLOZZA
età divinatrice questa speranza del poeta invia. Se fallace non è, deh stella amica del mio pensoso spirito, che fai lassù, dacché lasciai la culla
TAVOLOZZA
Come fra nebbia nei boschi caduta, io dell'età vissuta, rammento i giorni sacri al primo amore; quelli in cui sbuccia il core come dai chiusi petali
TAVOLOZZA
Son solo: il portico dell'osteria mi manda i cantici dell'allegria, qui, dove mesto tra stranie mura, penso alla incerta e fosca età ventura. Quei
TAVOLOZZA
scena amara ; oh illusïon perdute, oh telescopio mutato in microscopio! Vedrai che nebbia ci copria la vista in quell'età sprovvista, povera età, del