TAVOLOZZA
Donne, voi somigliate alla natura che, se sorride, gli uomini innamora, e desta la mestizia e la paura, quando minaccia e quando si scolora. Ma
TAVOLOZZA
mani unendo, e accelerando il piede, o amate saltellar lungo il selciato, come le donne sue Napoli vede? O come anella musiche, alle dita i legnicciuoli
TAVOLOZZA
fiori al crine degli amanti ponean donne latine, e barcollava in mezzo all'orgie doma la vetustà di Roma. Or sulle basi e i capitelli immani, e fra i
TAVOLOZZA
! O maledetta, inutile se tutta è qui la vita! Questa mia bella imagine fu dunque partorita, di donne a trionfare, e le viti a sfruttare, e tutto, e