TAVOLOZZA
Vi conterò la storia della morta per cui suonano adesso la campana - era una tosa piccolina e smorta che abitava vicino alla fontana. Toccava appena
TAVOLOZZA
eterea, oh a te, dall'alto, cui di notte agogno, una ultrice tempesta urli sul viso e spenga col tuo raggio ogni mio sogno!
TAVOLOZZA
Come fra nebbia nei boschi caduta, io dell'età vissuta, rammento i giorni sacri al primo amore; quelli in cui sbuccia il core come dai chiusi petali
TAVOLOZZA
dolce di noi ricordar! E se Napoli, giunti, vi chiede che novella Milano le dà, voi cui mesce l'italica fede alla gioia un'immensa pietà: dite a lei
TAVOLOZZA
pesca che naufraga piangendo fra i marosi, o lo stridor con cui la tigre adesca l'arabo in caccia fra i palmeti ombrosi? Volete il canto che intuonò
TAVOLOZZA
Oh tesor negli scrigni giacenti, oh dovizie all'azzardo diffuse, e cui spesso sbadata profuse una man che ignorava il dolor! Oh metallo alle belle
TAVOLOZZA
dirti che al lido lontano volerei per poterti fuggir. Vieni meco: io ti voglio alla spiaggia perché innanzi a quest'orridi abissi, I desir, da cui siam
TAVOLOZZA
fiano servi, facchini, o pizzicagnoli, fabbri, arrotini : arti tranquille, in cui perito è l'uom che mai non si è tagliato un dito. Ed io? nel fervido
TAVOLOZZA
occhieggianti le vele fugaci, o dirupi di pascoli lieti e voi lidi cospersi di faci, non sapete lo scopo sublime di cui Dio v'affidò la magia, quando disse alle
TAVOLOZZA
festa e di luce, e le sparse mie tele e gli abbozzetti, da cui la lieta fantasia traluce, parea, che desto ai primi ardenti affetti, chiusi non morti in
TAVOLOZZA
; ecco frati, e suore, e preti, cui nel volto ancor si legge la nequizia che fu legge per le plebi di altri dì! - O bruna fanciulla che sempre sorridi
TAVOLOZZA
vittime dei nostri avi galanti, i gonzi, le pinzocchere, e le stanche creature, cui le umane sciagure posto han sull'alma un vel! Ma, dai sobborghi, al
TAVOLOZZA
muro, monumento futuro, in cui di verde l'edera ha vestito i fior che adora il profumier perito, e, amor dei vati e amor dei ciabattini, i pampini
TAVOLOZZA
al ciel! Quando il vecchio oceàno i vecchi amori lento alterna alla spiaggia, e stanco par: quasi amante assopito ai primi albori, e a cui men bella