TAVOLOZZA
, ritrosa romana, al par delle statue di piazza Fontana? Ch'io vada pescandoti, per darti la cena, nel nostro naviglio delfino, o murena ? Ch'io danzi coi
TAVOLOZZA
, dipingendo coi raggi del sol!
TAVOLOZZA
galleggia sui marosi del chiaro orizzonte, e, coi raggi scherzando, passeggia sulla cresta bizzarra del monte. O capanne, fra i larghi oliveti
TAVOLOZZA
, quand'esco coi figliuoli alla campagna; ma quell'ora di pace, ahi come vola! Qual tristezza maggior non m'accompagna poi fra le chiuse mura!- Povero
TAVOLOZZA
! Conta l'ore coi baci e i bicchier; la bottiglia ed un candido petto, ecco il nume, ecco il culto, ecco il Ver!- - Ahimè! ho libato al calice dei
TAVOLOZZA
dei nastri onde l'adorni. Fra le eleganti, che alla fantasia schiudono tanta via, metà coi dolci della faccia incanti, e metà colle vesti auree