TAVOLOZZA
, che quaggiù pensa a voi sola, se lo porto sui monti a respirare, miracolo! adorando al ciel se 'n vola, e del bello commosso alla parola che
TAVOLOZZA
Dante, di Virgilio cercando l'avel, ben trovava uno sempre il sembiante dei fratelli, e il sorriso del ciel! Sol cambiava divisa lo sgherro che spiava il
TAVOLOZZA
al ciel conversi, e già pensoso mi smarrivo a sera, tra i fior della riviera, ascoltando il sospir che mollemente muove dal sol morente!
TAVOLOZZA
, son semplici ancora, ché del mondo non vider finora che quest'acque, e le stelle del ciel! E se fermo a un timon neghittoso troverem qualche vecchio
TAVOLOZZA
carnefici Echeggia l'ululato! Bevi al tuo nappo e i cantici svolgi che il ciel ti spira, ma sia sommesso ed umile il suon della tua lira, nessun s'arresti a
TAVOLOZZA
lo raggiunge in ciel! Amici! orsù, lasciamoci : tutti al lavor, perdio! Un nome abbiam, togliamolo, togliamolo all'oblio; questi sudanti apostoli negli
TAVOLOZZA
al ciel! Quando il vecchio oceàno i vecchi amori lento alterna alla spiaggia, e stanco par: quasi amante assopito ai primi albori, e a cui men bella
TAVOLOZZA
; per qualche più felice astro, infedele ci abbandonava e spiegò al ciel le vele! Qui, Poesia soltanto restò sparuta a pochi mesti accanto, a ricordar