TAVOLOZZA
notte in breve si farà più bruna: forse al varco ti attende un traditore, e cadran tue speranze ad una ad una, come le foglie d'appassito fiore. Se
TAVOLOZZA
Versate amici il nettare divino! Bruna è la notte, e la face scintilla: spumeggi in cor coll'ispirato vino la musa brilla! Splende la face e
TAVOLOZZA
Oh ditemi il segreto, erranti stelle, dei vostri eterni palpiti! Qual desio vi commove il petto ardente, quale amor, nella bruna aura tranquilla, vi
TAVOLOZZA
; ecco frati, e suore, e preti, cui nel volto ancor si legge la nequizia che fu legge per le plebi di altri dì! - O bruna fanciulla che sempre sorridi
TAVOLOZZA
affaticò; e sulla tolda silenziosa e bruna restan le lunghe notti ad aspettar: ad aspettar sotto la fredda luna che il pan dell'indomani apporti il