TAVOLOZZA
gaia parola, e ripetendola in ritornelli scuciti e belli. Era una canzonetta che parlava d'amore, chiesto e richiesto ai petali d'un fiore: e un fior
TAVOLOZZA
volto e le parole dei primi amici, e del mio primo amore?
TAVOLOZZA
d'amore. Metti, se non puoi l'oro, almen l'orpello sul tuo pennello - amico dipintore, perché quel cielo rilucente e bello l'occhio abbarbagli dello
TAVOLOZZA
oblia! Vieni e vedrai, specchio di un tuo sorriso, la tavolozza mia tutta splendore, e sentirai, commosse al dolce viso, le fosche tele sussurrar d'amore
TAVOLOZZA
inespugnabile, mia bella trinciera? Che filtri, che spasimi fan d'uopo al tuo cuore, perché mi rimuneri di un raggio d'amore? Vuoi dunque ch'io lagrimi
TAVOLOZZA
giorno, oh fiore! Povero amore! Sì puro e fervido come finì! Qual era il nome, quale il cognome, di quel fior perfido d'oblio forier ? ... Egli era un
TAVOLOZZA
Come fra nebbia nei boschi caduta, io dell'età vissuta, rammento i giorni sacri al primo amore; quelli in cui sbuccia il core come dai chiusi petali
TAVOLOZZA
dell'oceàno ... ma non mi tocchi l'anima quando, dimessa e stanca, seguiti il sole in camiciuola bianca! O vergine d'amore, se tua beltà lo vince, non
TAVOLOZZA
le lagrime dei primi disinganni; del bisogno la maglia non ti comprime il cuore, che eterna, puro e vergine, l'inno del primo amore. Ah! chiudi le
TAVOLOZZA
sempre uguale della scuola, che fin gli toglie il ricrearsi ai rai del sole agli ultimi anni. Indi guardando con occhio d'amore la stanza piena di
TAVOLOZZA
di serenate! ... Dimmi, quanti morirono sotto tue lunghe occhiate? Ringraziane il pittore! La tua sembianza suscita faville ancor d'amore, la tua
TAVOLOZZA
, forti ho le braccia, e l'ali al cor potenti! - Dite, entrar posso nella ridda anch'io? Roteamo, cantiam, bimbe, giganti! E d'amore e di vin qui scorra un
TAVOLOZZA
, mentre sognan d'amore le padroncine ancor. Udite : ove fra splendidi cocchi e noti destrieri le frasi sospirarono di dame e cavalier, i buoni
TAVOLOZZA
, striscianti, e il volar dei cavalli, e dita bianche strette in guanti gialli, potrà forse l'amore, dopo tanto bussar, trovarsi un core? O pallido poeta, ecco