TAVOLOZZA
- O del mio mesto april rondine cara, vieni a volar nella stanzetta mia, quando l'arte, di amplessi ahi! troppo avara, del disinganno vittima mi
TAVOLOZZA
che canta la divina melode all'infelice: col Cherubino della fede santa. Ahi! se i fantasmi del gioir superno turba la vostra voce insultatrice
TAVOLOZZA
cammino, oh torna, e sèguita la canzonetta, o forosetta! Ma là, sul lido candido, ahi! forse, o bricconcella, ti aspetta nella nota navicella ansioso
TAVOLOZZA
, tutte, ahi! corrà l'eterna notte dopo queste d'amor fulgidi notti; morrem noi pur, frammisti alle bigotte ed ai bigotti; ma di costor la vivida natura
TAVOLOZZA
, quand'esco coi figliuoli alla campagna; ma quell'ora di pace, ahi come vola! Qual tristezza maggior non m'accompagna poi fra le chiuse mura!- Povero
TAVOLOZZA
crinolini audaci, e tra i cerchi capaci e tra le foglie dell'amor cadute, indaga il sentimento e la salute! Povero amico, aceto e cor prepara ... Ahi! bieca
TAVOLOZZA
musica di più chiare cadenze si vestì! ... Son sorci, sorci, ahi misero, che fan la vecchia libreria vibrar ... e già da un mese io lascio col vago