Suor Angelica
Due converse, in ritardo per la preghiera, traversano la scena; si soffermano un istante ad ascoltare un cinguettio che scende dai cipressi, quindi
Suor Angelica
(Suor Angelica, affranta, si curva lentamente in ginocchio e si raccoglie.)
Suor Angelica
(Suor Angelica si leva come in preda ad un’esaltazione mistica.)
Suor Angelica
(I lumi del cimitero sono tutti accesi: il chiostro è ormai quasi oscuro. Le Suore escono dal cimitero e si avviano verso Suor Angelica che è come in
Suor Angelica
mezzo della scena, cipressi, una croce, erbe e fiori. Nel fondo a sinistra, fra piante di acòro, una fonte il cui getto ricadrà in una pila in terra.
Suor Angelica
(Da sinistra entra la Badessa per chiamare la suora che dovrà andare al parlatorio. – L’attesa è viva. – In quell’attimo di silenzio tutte le suore
Suor Angelica
(Suor Angelica, con un grido, cade di schianto in terra, in avanti, col volto sulle mani. La zia si alza come per soccorrerla credendola svenuta; ma
Suor Angelica
(Il gruppo delle suore si avvicina in silenzio a Suor Angelica. – Suor Genovieffa esce dal gruppo e con grande dolcezza:)
Suor Angelica
Suor Angelica, anch’essa in ritardo, esce da destra e si avvia in chiesa, apre la porta e fa l’atto di penitenza delle ritardatarie che le due
Suor Angelica
Tramonto di primavera. Un raggio di sole batte al di sopra del getto della fonte. La scena è vuota. Le suore sono in chiesa e cantano.
Suor Angelica
rumore di chiavi. La porta viene aperta in dentro dalla Suora clavaria che rimarrà a fianco della porta aperta, nella penombra della stanza. Quindi si