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alle creature più amate, in quella stanza, dove sono raccolti quei visi, al chiarore d'un lume, che brilla ora alla nostra mente come un sole. Ma
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sentimento di pietà per tutta quella miseria, e fors'anche per tutti quei desideri che aveva cacciati là sotto "d'ordine superiore". - È un duro
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inquieta stanno a sentire se in quel concerto uniforme di suoni scappi la più leggera nota stonata, e se fra quei vari odori abituali si avverta menomamente
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Ma già il caldo aveva guastato le cose anche a poppa, come potei vedere benissimo la sera. Era una cosa da far compassione davvero. Fra quei quattro
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stropicciandosi le mani, e teneva viva la conversazione. Ma pure in quei giorni esordiva con qualche invettiva marinaresca contro i camerieri, così, per abitudine
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; ma si vedeva che una curiosità malata lo costringeva a prestar orecchio. E fu peggio quando Ia signora, con uno di quei salti che fan le donne nella
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sicuro dentro a quei forni di sotto.... Ma c'è la giustizia di Dio! E scappò sotto egli pure. Non una di queste mosse era sfuggita a quel serpente a
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bel portafoglio di bulgaro, che richiuse e rimise in tasca. Il malato osservò con molta attenzione e con compiacenza tutti quei movimenti, e mormorò
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, s'intende, chè gli altri non si contano. Ma sul Galileo c'era una collezione d'altri originali assai più curiosi; ciascuno dei quali, in quei dodici
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sè cercando il luogo dove nasce il sole. E sconfortava il pensare che un migliaio forse di quei mille e seicento cittadini d'uno dei paesi più civili
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smentiva senza un riguardo al mondo il suo concittadino. Amabili originali quei tre ufficiali del Galileo, non escluso quel brunotto astuto del dispaccio
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osservazioni psicologiche nuove. Poichè bisogna notare: sotto la trama dei dispetti e degli odî se n'era ordita, in quei sedici giorni di viaggio
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Ah! povero orgoglio umano! Mentre ero su quei pensieri, corse un brivido da poppa a prua, e cento voci inquiete, mille visi paurosi s'interrogarono a
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un giorno smesso la zappa per fare il suonatore ambulante. C'erano dei suonatori d'arpa e di violino della Basilicata e dell'Abruzzo, e di quei
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del movimento, qualche amico, o un vizio con cui cercava di stordirsi: per qualche ora, almeno, non avrà veduto sua moglie. Ma là, su quei quattro
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all'altro, come in quei pericolosi alberghi a tramezzi di legno di certe piccole città del Reno, nei quali le Guide raccomandano di "essere discreti
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, con una lucidità di visione e una brutalità, di disinganni che è un supplizio. E quante volte poi, a casa, anche anni dopo, si rifanno quei sogni
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testimoni, la mattina all'alba, nella camera nautica, dopo la verificazione dovuta del medico. Quell'avvenimento, benchè si sapesse che in quei lunghi viaggi
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dolore sincero e alla vergogna, traspariva la forza della passione non ignobile che gli aveva fatto far lo sproposito, uno di quei violenti amori che
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era una pietà veder quelle donne scendere stentatamente per le scalette ripide, e avanzarsi tentoni per quei dormitori vasti e bassi, tra quelle
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non dicesse nulla, che custodisse il segreto e perdonasse l'imprudenza. Amore, alma del mondo. Questo era il grand'affare in quei lunghi viaggi
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fare buio fitto: un mar d'inchiostro, l'aria morta. Se non eran quei pochi fanali sopra coperta, si sarebbe dovuto camminare a tentoni, come nella
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noi che ingollavamo tutti quei piatti fini, ch'essi vedevano passare sulla piazzetta due volte al giorno, e di cui ricevevano il fumo nel naso; e per
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Eppure, per quei primi giorni, mi attirò assai di più lo spettacolo dell'arca che quello degli animali. E credo che segua il medesimo a chiunque
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quei brutti momenti, la compassione delle loro miserie, e come un impulso affettuoso e triste verso di loro; poichè sotto l'espressione provocante di
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affetti lacerati e i tristi presentimenti ch'erano ammucchiati su all'aria aperta, tra quei mille e seicento figliuoli d'Italia, che andavano a cercare
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statistica dei naufragi, uno ogni tante migliaia di viaggi, o che so io, e con I'idea della solidità grande di quei piroscafi enormi, che l'onda non può
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Quei tristi inneggiavano al vento pampero, a cui dovevano quelle otto ore di morte. Ma il vento pareva che fosse caduto quasi del tutto, benché il
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sarebbe accaduto di loro in quei due casi di disgrazia, e uscivano crollando il capo, tristamente.
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in capanne, in palazzi, in officine, in soffitte, ridendo, piangendo, fremendo. E tutti quei sacchi si sarebbero sparpagliati fra pochi giorni dalle
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verso due contadini irritati, i quali ritornavano a farsi cancellare dall'elenco, per non cadere nelle mani di quei boia de lader che si offrivano di
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suppongono sempre la possibilità di varie e sottili interpretazioni. E sentivo pronunciare da molti quei nomi di colonie agricole, che poi mi
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loro origine straniera. Essi forse, guardandoli, si rappresentavano con l'immaginazione tutti quei mangiatori di terra e trafficanti liguri all'opera, e
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agli splendori del firmamento. Eppure quasi nessuno guardava. Ciascuno di quei mille e settecento atomi viventi aveva dentro di sè una speranza, o un
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giri in mezzo alla folla, e fui maravigliato al vedere quanta gente conosceva, a quanti aveva fatto del bene in quei pochi giorni. Rimise al contadino
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con un urtone da quei che sopravvenivano, brutalmente; i bimbi piangevano, per paura di esser buttati; gli urtati bestemmiavano. Quante facce di mia
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, affannati, spaventati, con le labbra tremanti. Erano di quei sessagenari soli che non potevano sbarcare senza che un parente prossimo si presentasse
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dibattuta inutilmente, per anni, sotto l'artiglio della miseria. C'eran bene di quei lavoratori avventizi del Vercellese, che con moglie e figliuoli
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: - Ha visto quei poveri contadini? - I contadini rispose lentamente, guardando il mare -, sono embrioni di borghesi. Non afferrai subito il suo concetto
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, con due favoriti che parevan due salici piangenti di capelli, come quei che si vedono nelle vetrine dei parrucchieri; il quale girava intorno degli
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