Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Sull'Oceano

170929
De Amicis, Edmondo 50 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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Sull'Oceano

dall'edifizio dirimpetto, dove un delegato della Questura esaminava i passaporti. La maggior parte, avendo passato una o due notti all'aria aperta, due

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, dove bevevano il Bordeaux o la birra; e a prua, intorno all'osteria, c'era ressa di passeggieri, che si presentavano col loro buono, debitamente firmato

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panche, in atteggiamenti di malati o di morti, coi visi sudici e i capelli rabbuffati, in mezzo a un grande arruffio di coperte e di stracci. Si

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quindici o venti ciabattone, rosse come gallinacci, che parlavano tutte insieme in tre o quattro dialetti, segnando con l'indice accusatore il

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ad altro che agli affetti o agli interessi che avevan lasciati in Europa o da cui erano attesi in America, là, su quelle quattro tavole sospeso copra

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, colpo apoplettico spirituale. E mi riviene in mente un fatto psicologico singolare, che seguì in me quel giorno, e che presto o tardi, in una lunga

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facilità di farsi passare per diversi o da più di quello che siamo è insieme uno stimolo a cercare amicizie, e una cagione di altrettante rotture

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Il mare era orribile; ma lui un originale divertentissimo. Avevo fatto la sua conoscenza alla latitudine delle isole Canarie, e parlato con lui due o

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la sua mano; e n'era sconvolta nel più profondo dell'anima. Non capii bene il suo pensiero, perchè, o per difficoltà di esprimersi o per stanchezza

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o ributtati con uno sguardo o con un atto di disgusto, le eran diventati nemici, e quel suo contegno dignitoso e immutabile gli aveva inaspriti a

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oscene, di sciarade sporche o di aneddoti, i quali, letti a pagina piegata, eran brani di vite di santi, e a pagina aperta, troiate dell'altro mondo

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o vegliare alla pulizia. Anche a non tener conto del da fare, sarebbe bastato quello spettacolo obbligatorio a disamorare dell'ufficio qualunque

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chi la madrina, che dovevan essere due signori, secondo l'uso. L'avrebbe battezzato il prete lungo di prima o uno dei due di seconda, o il frate ? E

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gente. Prima di tutto, le era antipatico. L'ignoranza non ammira il mare, perchè ha poco o nulla da scrivere col pensiero su quella immensa pagina pulita

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solitari. Ciascuno aveva uno studio o un'arte per le mani, con cui ingannava il tempo in quei viaggi continui: il Secondo studiava il tedesco, il

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fatta la sua tristezza, mi parve come una luce sinistra che gettasse essa medesima sulle sue miserie, e mi oppresse l'anima. O miseria errante del mio

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cenci sparivano come per incanto, le derubate credevano di riconoscer la roba loro nelle mani dell'una o dell'altra, e ogni momento si vedevan venire dal

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una quantità, di animaletti microscopici, chiamati con non so che nome dell'altro mondo, o in altri termini, che tutte quelle scintille erano bestie

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, e le ombre che vi guizzano, e le tinte pallide o tetre che la coprono all'improvviso, rassomigliano in modo maraviglioso ai moti d'una faccia umana

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per necessità o per abito, passassero la giornata per le strade e mangiassero tutti insieme sulla piazza. Io potevo dunque immaginare che razza di

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, un'altra di simpatie, d'amori e di ripeschi, molto intricata, e assai più variopinta dell'altra. Il Commissario sapeva tutto o quasi, per veduta propria e

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pensiero, come accade quando s'è sentito una puntura o un battito irregolare del cuore. Quella macchina, di cui nessuno parlava prima, diventò allora il

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pure erano sole, o non accompagnate che da un'amica; e fra queste, parecchie liguri, che andavano a cercar servizio come cuoche o cameriere; altre che

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mezzo, che li costringessero a stare insieme; o un figlio unico, che in casi simili è un legame più forte che parecchi. Nessuno a bordo li conosceva. Quel

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il mangiare in cucina, all'ore dei pasti. Le famiglie minori di sei persone si facevano inscrivere con un conoscente o col primo venuto; e durante

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Comandante, scritte in favor loro da parenti, o da altre persone sconosciutissime all'uno e all'altro. - Signor Comandante del bastimento, le raccomando

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che questa non giocasse bene, o che per turbamento egli non la girasse per il suo verso e la guastasse, il fatto è che non riuscì ad altro che a

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rimbucano di continuo in una quantità di porticine riposte, somiglianti a quelle d'una carcere o d'un ministero: non par possibile che ci sia bisogno di

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, poveretto, per aver la peggio, perchè gli s'eran stretti intorno tre o quattro, e impedendogli le braccia e le gambe, gli avevano strofinata la faccia

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. - Grandi cose, dunque? - gli domandai. Alzò gli occhi al cielo. Poi disse bruscamente: - Son stüffo de fa o ruffian! - E se n'andò, vedendo

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statistica dei naufragi, uno ogni tante migliaia di viaggi, o che so io, e con I'idea della solidità grande di quei piroscafi enormi, che l'onda non può

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momento solo, per gettare in mare un'immagine di santo o una crocetta che avrebbero calmate le onde. Ce n'era pure che lo scongiuravano in nome del cielo

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l'importanza di fatti degni di poema e di storia. Metà dei passeggieri, dimenticando o negando la paura propria, dipingeva a colori comici, e fingeva di

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conoscenti intorno al da farsi. L'affare più grave era l'iscrizione per lo sbarco, il decidere, cioè, se convenisse di andare o no dal Commissario a farsi

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mettiscandoli, i rissanti che era stato costretto a spartire e a punire; e a ciascuno mostrava di riconoscerlo con un sorriso, o con un scotimento di capo, o

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dogana. - Essa lo voleva vedere sul palco di comando coi ferri ai piedi e alle mani, o avrebbe proclamato davanti a tutti i Consoli d'America che gli

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stati lasciati in asso: non si vedevano più tutti quegli adoratori a occhi fissi, che covavano per dell'ore la loro bella, o le giravano intorno mezza

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agli splendori del firmamento. Eppure quasi nessuno guardava. Ciascuno di quei mille e settecento atomi viventi aveva dentro di sè una speranza, o un

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bimbi scamiciati e di donne in gonnella. Alcune si pettinavano l'una coll'altra, o spopolavano la testa ai ragazzi; altre rabbriccicavano in furia

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e i mucchi di fieno o di merci addossati all'opera morta, s'era ficcata, come una covata di gatti, una brigatella di conoscenti o una famigliuola

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dell'Africa o dell'Asia. I primi passarono lentamente. Ma a un atto d'impazienza dell'impiegato del porto, il comandante fece un cenno, e allora

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insieme verso di lui, esclamando: - Attilio! - Ma a due passi di distanza s'arrestarono, aspettando ch'egli scegliesse l'uno o l'altro da abbracciar

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fin d'ogni anno a condizioni più dure, riducendosi a una schiavitù affamata e senza speranza, da cui non hanno più altra uscita che la fuga o la morte

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ricamare o a leggere. E in fatti gli davan una cert'aria di piazzetta da palco scenico i camerini che v'eran da un lato, simili alle casette mobili

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una o due volte Ia traversata dell'oceano; e dopo dieci minuti di conversazione cominciò a domandarmi familiarmente, accennando l'uno o l'altro: - Sa

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. Molti gruppi fissi s'eran già formati, come accade sempre, fra emigranti della stessa provincia o della stessa professione. La maggior parte eran di

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, derivante dalla coscienza dello spirito commerciale e marinaresco e dei cinquant'anni d'emigrazione fortunata della loro razza: avevan l'aria o se la davano

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celibi, o di quegli emigranti che lasciano a casa la moglie, dopo due o tre anni di matrimonio: categoria, molto numerosa, o perchè sian spinti a emigrare

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, o quasi, lavorando per due. Ma co' no ghe xè fortuna, ogni cosa va alla diavola. Sul podere c'era qualche ipoteca, e poi.... cento e dieci lire

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sete in bastimenti sprovvisti di tutto, o di morir avvelenati dal merluzzo avariato o dall'acqua corrotta. E n'erano morti. E pensavo ai molti altri

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