Sull'Oceano
. Delle povere donne che avevano un bambino da ciascuna mano, reggevano i loro grossi fagotti coi denti; delle vecchie contadine in zoccoli, alzando la
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lezioso; ma una faccia, poveretto, che mi pareva d'averla vista per la prima volta in un'opera illustrata del Darwin, al capitolo delle catarrine
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quell'ora, nel salone di sotto, si giocava agli scacchi e al domino; i passeggieri che dormivano in coperta ricevevan gli amici nei camerini illuminati
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panche, in atteggiamenti di malati o di morti, coi visi sudici e i capelli rabbuffati, in mezzo a un grande arruffio di coperte e di stracci. Si
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ad altro che agli affetti o agli interessi che avevan lasciati in Europa o da cui erano attesi in America, là, su quelle quattro tavole sospeso copra
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, colpo apoplettico spirituale. E mi riviene in mente un fatto psicologico singolare, che seguì in me quel giorno, e che presto o tardi, in una lunga
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sera innanzi i cambiamenti che s'erano fatti in quegli ultimi giorni nelle relazioni tra i passeggieri. Un'amenità! Persone che nella prima settimana
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A un dato punto, il quadro prose vita, e la pittura si cangiò in scena di commedia. II toscano piantò la compagnia, quasi bruscamente, e se n'andò
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Ma che diamine seguiva per aria? In pochi minuti s'era oscurato il cielo; le nuvole scendevano fin quasi a toccar le cime degli alberi, pareva che
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, s'intende, chè gli altri non si contano. Ma sul Galileo c'era una collezione d'altri originali assai più curiosi; ciascuno dei quali, in quei dodici
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il supplemento, desinava in seconda ma passava la giornata fra i crocchianti del castello centrale. Era un ometto tra le due età, con la faccia rugosa
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merendano all'aria aperta, in un prato: un bulicame d'accampamento, delle centinaia di gruppi d'uomini, di donne, di ragazzi, seduti, inginocchiati
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, dell'iquatore, del quatore, di lu quatuore, poichè storpiavano la parola in cento modi.
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gioia di potei rifornirsi di roba e rimestare un poco i propri cenci, conciati in modo miserando dall'umidità della zona tropicale. Oltre di che
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domandare a voce alta quali fossero quelle voci e chi le avesse messe in corso, minacciando colpi di spada e di pistola; ma pareva che, pregato, avesse
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in contegni con gli europei, e come raggruppati in disparte. Io però li conoscevo da un po' di giorni, e li avevo osservati tutti fin da principio
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Io però non m'annoiavo: un sentimento mi riempiva l'anima, nuovo e piacevolissimo, che non si può provare in nessun luogo, in nessuna condizione al
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voleva che corresse nelle vene di tutti i suoi servitori il succhio primaverile che ferveva nelle sue. - Voi altri, - diceva, - affollati in un campo
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far dispetto alla natura: per lui il sole che discendeva nel mare era un sole odioso, per riverbero della cattiva compagnia che frequentava. In mezzo
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Tutti si voltarono verso il mare. Il piroscafo correva in fatti in un mare acceso, facendo schizzare lungo i suoi fianchi zampilli di topazi e di
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l'era cercata. Era andato sul castello centrale, in mezzo a un crocchio di contadini, a spiegare che quella fosforescenza delle acque era prodotta da
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mondo tra il Portogallo e la Spagna; e accanto queste parole: - Bel tempo fuori e in casa. - E difatti umore di quella moltitudine d'emigranti seguiva
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per metter da parte trecento lire in tre mesi, navigando quaranta giorni. Molti della Val di Sesia, molti pure di que' bei paesi che fanno corona ai
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. Perchè è da osservare che, in virtù di non so che legge d'inerzia psichica, il lento accrescersi del tedio e della stanchezza generale proseguiva
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Via via che salivano, gli emigranti passavano davanti a un tavolino, a cui era seduto l'ufficiale Commissario; il quale li riuniva in gruppi di mezza
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altri pareva che gittasse un'ombra di tristezza il pensiero di quel morto che s'aveva a bordo, e che si doveva buttare in mare la notte; e tutti gli
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a dormire in quella solitudine infinita, e diceva: - J'aimerais ça, moi! - Alcuni passeggieri uscivano dal dormitorio di terza, in silenzio
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, e minacciando di correr lui in persona a piggiali a pê in to cu tutti e quarantasette. Gli avevan fatto ricapitare poco prima una lettera, firmata
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salutarsi. La stessa "domatrice" che da vari giorni viveva in una specie d'effervescenza d'amor materno per tutti, se ne stava in disparte, abbattuta come
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il barbiere veneto faceva sentire di tratto in tratto il suo ululato lamentevole di cane abbaiante alla luna, col quale pareva che esprimesse il
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respiro. Ma la temperatura era gradevole in confronto dei giorni passati. Gli argentini dicevano di sentir già los aires della patria. Dovevamo trovarci
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con quello sguardo che si fissa in viso a uno sconosciuto, il quale ci si presenti per trattare d'un affare grave. Un lampo, e un brontolìo di tuono
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I lampi spesseggiavano, il tuono brontolava più forte, i buoi muggivano. Guardai intorno a me: c'eran già dei visi pallidi. Ma in alcuni la curiosità
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luogo e le persone. In quel momento in cui tutte le affettazioni, tutti gli aspetti finti cadevano, e appariva di sotto nudo l'animale atterrito
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mare durasse agitatissimo. Delle facce immelensite si sporgevano fuori degli usci, in aria interrogativa, e poi rientravano in fretta. Una voce, che mi
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coi capelli sciolti, striscianti, rotolanti sul tavolato immondo, in un'aria ammorbata, in cui d'ogni parte suonavano pianti, guaiti, invocazioni di
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, accumulati in un canto, legati e suggellati. Poichè v'eran là dentro i frammenti del dialogo di due mondi: chi sa quante lettere di donne che per la terza
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In quella preoccupazione generale si riconosceva a primo sguardo che l'eterno femminino era passato in seconda fila, che molti amori dovevano esser
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generale, affrettato e rude, chè volevano salvare al possibile il decoro nazionale, non presentandosi all'America in aspetto di pezzenti lerci e selvatici
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fischi, e un gridìo di gente che s'affollava intorno all'osteria alzando i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli da tutte le parti, da parere che in
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Due giorni dopo, si poteva dire che ogni cosa fosse in ordine a prua, ed io cominciai le mie osservazioni. Quando salii sul palco di comando, poco
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: - Che cosa faranno in casa sua a quest'ora? Guardai orologio e risposi: - A quest'ora la mia casa è al buio, e tutti dormono. Egli si mise a ridere
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Sopra coperta, trovai il comandante e gli ufficiali in faccende. Erano saliti a bordo allora un impiegato gallonato del porto di Montevideo e un
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Ma se qualche cosa poteva far sorridere, lo spettacolo, tutt'insieme, stringeva l'anima. Certo, in quel gran numero, ci saranno stati molti che
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onore alla cucina del Galileo. Il prete lungo era un napoletano, stabilito da circa trent'anni nell'Argentina, dove ritornava dopo un breve viaggio in
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Uno spruzzo d'acqua ricevuto in pieno viso la mattina all'alba, nel punto che aprivo il finestrino per respirare, mi fece stare in cuccetta tutto il
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contadini. E non mi fu difficile di cogliere argomento predominante delle conversazioni: il triste stato della classe agricola in Italia; - troppa
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venne in mente, e non m'ingannavo, che fosse quella una specie di montagna, dove si raccogliessero gli emigranti di idee più rivoluzionarie, quelli che
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E volle che andassi con lui a vedere il "presepio." In un cantuccio di prua, formato da una stia di tacchini e da una grossa botte addossata
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emigranti del Galileo, in confronto ai tanti altri che, negli anni andati, per mancanza di posti in stiva, erano stati accampati come bestiame sopra coperta
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