Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gente

Numero di risultati: 53 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Sull'Oceano

171726
De Amicis, Edmondo 50 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Sull'Oceano

generale., congiunto alla calata da un piccolo ponte mobile continuava a insaccar miseria: una processione interminabile di gente che usciva a gruppi

Pagina 1

Sull'Oceano

divampa nelle donne del popolo ogni volta che leticano, anche per una cosa di nulla, con gente delle classi superiori, e che vien da un cumulo di rancori

Pagina 122

Sull'Oceano

All'improvviso s'udì da un'altra parte uno strillo acuto di donna, si vide accorrer gente vicino all'albero di trinchetto, e in pochi momenti

Pagina 124

Sull'Oceano

piacevole il sentimento della salute in mezzo a gente che soffra il mal di mare. E quel giorno non mi poteva mancare lo spettacolo: tra il tocco e le

Pagina 130

Sull'Oceano

, della gente, un così alto e freddo disprezzo d'ogni bassezza, che nessuno se gli avvicinava, come se tutti avessero fiutato in lui un nemico

Pagina 139

Sull'Oceano

andata innanzi nella simpatia di tutta quella gente. Al suo apparire, anche i contadini più rozzi si scansavano, e tutti guardavano attentamente le

Pagina 157

Sull'Oceano

grotteschi di sua invenzione, contraffaceva la gente in maniera maravigliosa, e quando passava un'autorità di bordo, salutava con un atto di finto

Pagina 176

Sull'Oceano

gente. Prima di tutto, le era antipatico. L'ignoranza non ammira il mare, perchè ha poco o nulla da scrivere col pensiero su quella immensa pagina pulita

Pagina 203

Sull'Oceano

raccontava in modo particolare, lentamente, dicendo nel modo più naturale del mondo le cose più strane, da gente assuefatta a far vita comune con la

Pagina 210

Sull'Oceano

una speranza confusa, quale si suol vedere in faccia alla gente l'ultimo giorno dell'anno, come se confidassero tutti di essere aspettati

Pagina 212

Sull'Oceano

accese il primo fuoco di bengala, s'udì uno scoppio di evviva, e si videro mille e seicento visi illuminati, una vasta calca di gente ritta sulle

Pagina 218

Sull'Oceano

darvi ospizio e vita a gente d'ogni lingua e d'ogni razza. Infatti, due volte la settimana almeno essi festeggiavano fra di loro qualche data

Pagina 225

Sull'Oceano

un deserto sterminato, davanti a uno spettacolo sublime, dentro un'aria purissima, verso un mondo sconosciuto, in mezzo a gente che non mi conosce

Pagina 23

Sull'Oceano

, vicino all'ufficio del Comandante, in uno dei due lunghi passaggi che vanno a poppa a prua; al quale, perchè v'era un andirivieni continuo di gente

Pagina 25

Sull'Oceano

viso riflette inavvertitamente tutte le espressioni del suo, così i pensieri e i discorsi di tutta quella gente si facevan neri, gialli, grigi

Pagina 258

Sull'Oceano

grave di fuori. La prua tutta nera di gente ci si stendeva di sotto come un vasto palcoscenico scoperto, accarezzato in quel momento da una brezza

Pagina 260

Sull'Oceano

come un linguaggio misterioso di gente sparpagliata e invisibile, che a bassa voce s'inciti a vicenda al lavoro e alla lotta. La poppa sussulta sotto

Pagina 267

Sull'Oceano

giudizi. Egli parlava con pochissimi. Pareva impacciato con la gente, come tutti quelli che sanno che la loro infelicità è manifesta, e si vergognano o si

Pagina 272

Sull'Oceano

rumori sopra coperta, passi precipitosi come di gente che accorra a un pericolo, strepiti incomprensibili, che nella quiete della notte paiono enormi

Pagina 281

Sull'Oceano

, fra tanta gente, non era raro, destava una tristezza inquieta, come se fosse una minaccia per tutti. Il medico fu fermato sulla "piazzetta" dalle

Pagina 285

Sull'Oceano

guardavano in mare, per vedere. Molta gente s'accalcava alla porta dell'infermeria, per scendere a visitare il morto; ma un marinaio, messo là di guardia

Pagina 287

Sull'Oceano

imbrunire. A un tratto s'udiron delle grida furiose dall'ufficio dei passaporti e si vide accorrer gente. Si seppe poi che era un contadino, con la moglie e

Pagina 3

Sull'Oceano

sorde alla voce della gratitudine. - Le raccomando con tutto cuore mia sorella, che essendo giovane e sola in mezzo a tanta gente, potrebbe trovarsi

Pagina 30

Sull'Oceano

Salii sul cassero, dov'eran quasi tutti i passeggieri: tutti visi di gente che avessero passato la notte sui pettini di lino. Le antipatie reciproche

Pagina 311

Sull'Oceano

Ma qui trovai di peggio. L'afa e il puzzo avevan cacciati tutti su, non ci avevo mai visto tanta gente: era una folla densa dalle cucine fino alla

Pagina 314

Sull'Oceano

di calza sfatta dal cassero al salone, e si abbandonavano qua e là pei divani e intorno ai tavolini. Oh l'insopportabile gente! Conoscevo già gli

Pagina 318

Sull'Oceano

labirinto di passaggi, di cantucci, di nicchie, e in quel via vai di gente dell'equipaggio, d'ufficio e di vestiario diverso, che sbucano e si

Pagina 32

Sull'Oceano

vidi molta gente affollarsi ai piedi di una delle scalette del palco. Un bambino, salito fin sull'ultimo scalino, era precipitato di lassù, dando del

Pagina 321

Sull'Oceano

cresceva sopra il mio capo. Era un gridìo di gente che si chiamava per nome, un suono di passi affrettati, un tramestìo come all'annunzio d'un pericolo

Pagina 326

Sull'Oceano

e irregolare della gente allegra.

Pagina 329

Sull'Oceano

gente alla porta del dormitorio di terza, e fui spinto nel salone. Una signora inciampò e cadde a traverso all'uscio. Per un momento m'apparì sulla

Pagina 336

Sull'Oceano

lontano d'una risonanza strana, come gli echi delle valli piene di neve, e dai camerini dei lamenti strozzati come di gente scannata, che vomitasse le

Pagina 339

Sull'Oceano

Qui c'era già molta gente uscita dai dormitori, che si teneva con le mani ai guardacorpi, stati tesi a traverso alla coperta per uso dei marinai; e

Pagina 354

Sull'Oceano

veder tutta quella gente, la quale andava a chieder sostentamento alla loro patria, la maggior parte per sempre, e i cui figliuoli a venire, nati

Pagina 372

Sull'Oceano

nettissima, senza un'ombra di promessa. Dopo il mezzogiorno i passeggieri cominciarono a dar segni di stanchezza. A quella gente che aveva avuto

Pagina 386

Sull'Oceano

giri in mezzo alla folla, e fui maravigliato al vedere quanta gente conosceva, a quanti aveva fatto del bene in quei pochi giorni. Rimise al contadino

Pagina 389

Sull'Oceano

, rincantucciati al loro posto solito, nell'atteggiamento di gente che non avesse più nulla da sperare da quel lembo di terra rossa, fuorchè di

Pagina 394

Sull'Oceano

fischi, e un gridìo di gente che s'affollava intorno all'osteria alzando i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli da tutte le parti, da parere che in

Pagina 396

Sull'Oceano

; poichè la povera gente si adatta a tutti i vani come l'acqua. Una parte dei passeggieri intingevano ancora le gallette nel caffè nero, con le

Pagina 40

Sull'Oceano

numerazione della folla come d'un armento, del quale non importava a nessuno di conoscere i nomi, faceva pensare che tutta quella gente fosse contata per esser

Pagina 406

Sull'Oceano

Allora, dal primo vaporino arrivato salì sul piroscafo un branco di gente, parenti ed amici dei passeggieri, che si sparpagliarono a prua e a poppa

Pagina 410

Sull'Oceano

accaduto di loro? Non si può dire l'angoscia e l'avvilimento di quella povera gente, che dopo aver abbandonato l'Europa, si credevano respinti dall'America

Pagina 411

Sull'Oceano

conoscer la gente per viaggio. Certi passeggieri, con cui avevo avuto per tutto quel tempo una dimestichezza quasi d'amico, se n'andavano senza dir

Pagina 413

Sull'Oceano

aria che in Italia per l'ozio e la furfanteria. Ma la maggior parte, bisognava riconoscerlo, eran gente costretta a emigrare dalla fame, dopo essersi

Pagina 47

Sull'Oceano

Avrei voluto discendere fra quella gente e parlar con qualcuno; ma mi parve meglio aspettare un giorno che ci fosse meno folla. Per liberarmi dai

Pagina 52

Sull'Oceano

una parlantina facilissima; un poco toscaneggiante, ma senz'affettazione; tormentato da una curiosità di comare, non occupato d'altro che della gente

Pagina 53

Sull'Oceano

intendevo della strana lingua parlata dalla nostra gente del popolo dopo molti anni di soggiorno nell'Argentina, dove, col mescolarsi ai figli del

Pagina 54

Sull'Oceano

facile di quello che credevo. Mentre passavo in mezzo alla gente seduta, badando a non pestare i piedi a nessuno, m'intesi dire alle spalle: - Largo

Pagina 80

Sull'Oceano

vino: e questi gironzavano di crocchio in crocchio e rivolgevano la parola da tutto le parti, ridendo alla gente e al mare, come se avessero saputo

Pagina 86

Sull'Oceano

Di là andai sul castello di prua, che era pieno di gente. Salendo, intesi dire accanto a me: - Già, vegnen chì al teater. Quel vegnen era per me

Pagina 90

Cerca

Modifica ricerca