Sull'Oceano
l'aria divenne greve e calda, come se avessimo fatto un salto dalla primavera nell'estate. Eravamo entrati in quella grande massa di vapori, antico
Pagina 120
Sull'Oceano
. - Stuart Mill - continuavano gli altri - ha detto che l'emigrazione non dispensa dalla necessità di combattere l'aumento della popolazione. Convenite
Pagina 126
Sull'Oceano
tentacoli di polipi: la figura d'un Don Chisciotte, senza poesia. Dalla stessa parte, ma più in qua, riconobbi la signora bionda che avevo incontrata di
Pagina 14
Sull'Oceano
sotto un resto di pettine fitto, maneggiato dalla mamma, più rotondeggiante che mai; mentre la ragazzina lavava un fazzoletto dentro a un tegamino
Pagina 161
Sull'Oceano
d'una dolcezza inesprimibile, accarezzando con una mano la sua croce nera, e quel povero alito di bambina inferma che gli usciva dalla bocca pareva anche
Pagina 166
Sull'Oceano
il diavolo in corpo; dalla mattina alla sera declamava con la voce rauca, girando per aria l'indice minaccioso, e il suo uditorio ingrossava di
Pagina 174
Sull'Oceano
E mare, mare, mare. A momenti c'era da immaginare che fossero scomparse le terre dalla superficie del globo, e che noi navigassimo sull'oceano
Pagina 186
Sull'Oceano
Il giorno dopo, fin dalla mattina presto, non si parlava d'altro a prua che della novità del bambino e del passaggio dell'equatore: dell'aquatore
Pagina 202
Sull'Oceano
, descrissero con una eloquenza ammirabile, che ci fece rimaner tutti, le bellezze del loro paese, dalla grande baia di Rio Janeiro, coronata di monti a
Pagina 215
Sull'Oceano
qualche viso conosciuto: ora la faccia superba della Bolognese, che s'alzava dalla cintola in su sopra le sue vicine; ora il viso estatico dello
Pagina 218
Sull'Oceano
, come quello della faccia d'un morto. Rivedo nell'afa del mezzodì il genovese disfatto dalla noia, che s'affaccia al mio camerino, e mi domanda: - Andiamo
Pagina 222
Sull'Oceano
scioltezza viva di modi e di discorso, propria di uomini che entran nella vita indipendente appena usciti dalla fanciullezza, e che crescono senza noie e
Pagina 225
Sull'Oceano
ciascuno dalla sua provincia. Erano contestazioni interminabili tra montanare testarde che ripetevano cento volte la stessa ragione con la medesima frase
Pagina 243
Sull'Oceano
signorina dalla croce nera, tanto più diventava solitario e chiuso, come se quella compagnia gentile rabbuiasse, invece di rasserenare, la sua filosofia
Pagina 248
Sull'Oceano
genovese, biondo, che vestiva con grazia la divisa modesta d'ufficiale di bordo, e lasciava trasparire dalla serietà del viso regolare e immobile
Pagina 25
Sull'Oceano
ci maravigliammo assai di più quando, a un cenno del comandante, voltandoci, vedemmo altri otto raggi sterminati dalla parte opposta, riflesso dei
Pagina 251
Sull'Oceano
diamanti e lasciando dietro di sè una striscia di fosforo liquido, una strada coperta d'oro bollente, che pareva uscisse dalla sua poppa, come da una
Pagina 254
Sull'Oceano
fuoco perfin certe teste grigie, certi bifolchi cinquantenni dalla pelle di rinoceronte, nei quali si sarebbe detto che la scintillaccia non si
Pagina 260
Sull'Oceano
. La maggior parte degli emigranti, come sempre, provenivano dall'Italia alta, e otto su dieci dalla campagna. Molti Valsusini, Friulani, agricoltori
Pagina 27
Sull'Oceano
striscia chiara all'orizzonte d'occidente, come uno spiraglio lasciato aperto dalla immensa cappa nera del cielo, prima di chiudersi sul globo, per
Pagina 303
Sull'Oceano
Appena svegliato, sentii che l'aria era carica d'elettricità: una sfuriata di gelosia della cameriera genovese, portata via dalla passione a tal
Pagina 310
Sull'Oceano
del solito, e nel viso e nel vestito mostrava tutti i segni d'aver passato la notte sul cassero per non esser torturato sotto dalla sua aguzzina
Pagina 311
Sull'Oceano
camerini degli ufficiali, dei macchinisti, del medico e dei cuochi, dai forni, dalla cucina, dai bagni, dalla pasticceria, dalla calderina, dai
Pagina 32
Sull'Oceano
all'improvviso, un nuvolone di forma bizzarra, spesso e scuro, orlato di bianco dalla luce del sole impallidito, e che s'alzava rapidamente, gettando
Pagina 332
Sull'Oceano
a quando a quando con un'occhiata, ciascuno pigliando animo e alterezza dalla faccia dell'altro, che gli pareva più brutta di quello che supponesse la
Pagina 336
Sull'Oceano
frantumandosi, e il pianoforte, staccatosi dalla parete, andava di qua e di là cozzando nelle colonnine e nelle tavole. Ma assai peggio di quel
Pagina 339
Sull'Oceano
grandi stivaloni, inzuppati da capo a piedi, coi capelli appiccicati alla fronte e al collo, rotti dalla fatica. Incontrammo nel passaggio coperto il
Pagina 353
Sull'Oceano
chiamato dalla sua cuccetta, e, con la voce strozzata dal pianto, mettendogli in mano settanta lire in argento, l'aveva pregato, già che era destino che
Pagina 354
Sull'Oceano
banchieri, a epistole amoroso di ballerine e di coriste, a prospetti di negozianti di vérmut, a fasci di giornali aspettati dalla colonia italiana
Pagina 362
Sull'Oceano
cinque metri che s'infilavano nelle case. E costretti a scappare dalla fame, dovevano viaggiare a piedi per centinaia di miglia prima di trovare un
Pagina 364
Sull'Oceano
i suoi cordami e i suoi alberi neri, e guardando dalla piazzetta, si vedevano stelle fra le sartie, stelle fra i paterazzi, nei vari delle griselle
Pagina 380
Sull'Oceano
Siccome si credeva d'arrivare a Montevideo di pieno giorno, così, fin dalla mattina all'alba, cominciò fra gli emigranti un lavoro di ripulitura
Pagina 384
Sull'Oceano
desideri con cui ero partito, il pensiero della terra nuova non mi dava più che un senso di noia, accompagnato dalla preoccupazione meschina delle
Pagina 391
Sull'Oceano
altrove, e udii dalla parte del palco un grido altissimo - lungo - interminabile - lamentevole: - L'America! Mi corse un brivido per le vene. Fu come
Pagina 392
Sull'Oceano
rifaceva le facce delle donne atterrite dalla tempesta, provocando una tempesta d'applausi ; poi scese il saltimbanco capelluto dal castello di prua, con la
Pagina 396
Sull'Oceano
Il sole intanto era andato sotto, diritto davanti a noi, di là dalla terra, e si vedeva un crepuscolo stupendo, bello quanto più belli che avevamo
Pagina 397
Sull'Oceano
il latte ai bambini, rimendavano panni e lavavan pezzuole in quattro gocce d'acqua, tutte affaccendate, angustiate visibilmente dalla ristrettezza
Pagina 40
Sull'Oceano
Mi riscosse dalla meditazione il comandante, che mi passò accanto fregandosi le mani, - cosa insolita, - come se dentro alla sua testa irta d'orso
Pagina 401
Sull'Oceano
sua separazione imminente dalla misteriosa creatura che l'amava. Mentre io sorbivo il caffè egli guardava il cielo per il finestrino, mordendosi il
Pagina 404
Sull'Oceano
Montevideo, lontana, non appariva che come una lunga striscia biancastra sopra la riva bruna, rilevata dalla parte d'occidente in un colle solitario, il Cerro
Pagina 405
Sull'Oceano
e paura. Scioltosi dalla madre, il giovane s'avvicinò a lui, e gli diede sulle guance smorte un bacio freddo, che quegli non ebbe la forza di rendere
Pagina 410
Sull'Oceano
dalla genovese, che sbarcava a Montevideo, era stato preso da un accesso di convulsioni e metteva sottosopra il dormitorio. Poi andai a salutare gli
Pagina 411
Sull'Oceano
all'unico sentimento sapiente ed utile, che è quello d'una grande pietà per tutti; dalla quale, a poco a poco, gli altri affetti buoni e fecondi
Pagina 416
Sull'Oceano
pensieri sconfortanti, andai a passare un'ora sulla piazzetta, uno spazio che era dalla parte sinistra del piroscafo, compreso tra il castello centrale e
Pagina 52
Sull'Oceano
intendevo della strana lingua parlata dalla nostra gente del popolo dopo molti anni di soggiorno nell'Argentina, dove, col mescolarsi ai figli del
Pagina 54
Sull'Oceano
lamentevoli, l'un sull'altro, senza interruzione, da far pensare (ammessa la fede di non so che popolo, che ad ogni sbadiglio esca dalla bocca dell'uomo
Pagina 58
Sull'Oceano
d'essersi difeso a rivoltellate, e che anche si era dato il caso di viaggiatori, i quaIi, incontrandolo al lume della luna, atterriti dalla sua
Pagina 69
Sull'Oceano
, derivante dalla coscienza dello spirito commerciale e marinaresco e dei cinquant'anni d'emigrazione fortunata della loro razza: avevan l'aria o se la davano
Pagina 86
Sull'Oceano
Mi diressi dalla parte dei cernieri dell'acqua dolce. La bella genovese era sempre là, col suo giubbino bianco e con la gonnella azzurra, tra il
Pagina 88
Sull'Oceano
biondi arricciolati, rosso dalla febbre, e accanto a lui, in piedi, una campagnuola dei dintorni di Napoli, un pezzo di donna, che appena visto il medico
Pagina 93