Sull'Oceano
mai avuto in Italia, come si capiva dai suoi discorsi, altro che avventure da canti di strada, parlava in cattedra del bel sesso italiano, facendo mille
Pagina 100
Sull'Oceano
neri e seminudi, dai volti e dagli occhi accesi, ingoiando a ogni tratto delle ondate d'acqua, lavorano senza posa a pascere trentasei bocche roventi
Pagina 130
Sull'Oceano
provocarono più volte delle risate sonore pigliandosi spasso, a quanto mi parve, d'un commesso viaggiatore francese dai capelli grigi, il solito commesso che si
Pagina 14
Sull'Oceano
Pacifico, posto fuori delle grandi vie della navigazione, dove non si vede nè vela, nè balena, nè gavotta, nè alcione; dai confini del quale tutto fugge
Pagina 142
Sull'Oceano
mattina, a colazione, era in vena di chiacchierare, e pieno di buon umore, benchè trasparisse poco dal suo cipiglio di piccolo Ercole dai peli rossi. Per
Pagina 145
Sull'Oceano
visita solita alla sua famiglia emigrante, col solito pacco di frutta e di dolci. Fin dai primi passi che fece a prua, potei notare quanto fosse già
Pagina 157
Sull'Oceano
fosse calata la sera tutt'ad un tratto. Dai due lati del piroscafo, ravvolto in una nebbia umida, non si vedeva più che un brevissimo spazio di mare
Pagina 164
Sull'Oceano
sorriso rassegato; e mentre con la mano porgeva il dolce, con I'occhio si guardava dai contatti: tutta la sua persona rivelava la borghesuccia impastata
Pagina 166
Sull'Oceano
saltimbanco, dai capelli lunghi e dalle braccia tatuate, del quale nessuno aveva mai sentito la voce, tanto che si diceva che fosse muto: ed era capace di
Pagina 174
Sull'Oceano
rosicchiare dai topi. La signorina, che aveva ascoltato il racconto senza staccar lo sguardo della ragazza, ripetè lentamente, come tra sè, col suo accento
Pagina 193
Sull'Oceano
poco rimpiccolire, diventare un punto bianco, e nascondersi dietro l'orizzonte; ma di pietà da egoisti, simile a quella dei viaggiatori che dai vagoni
Pagina 198
Sull'Oceano
spacciate dai signori per fare i saccenti, o che se non altro le spiegazioni che ne davano fossero puri sforzi di fantasia, e che tutto rimanesse un
Pagina 203
Sull'Oceano
ben combinata, educata, cortese, piacevole; e un'altra filza d'aggettivi zuccherini, che parevano usciti dai molti bicchierini variopinti che doveva
Pagina 212
Sull'Oceano
ancora rintontiti dai disordini del dì prima, la maggior parte dei passeggieri di terza non si levavan nemmeno quando i marinai, facendo la solita
Pagina 222
Sull'Oceano
ristretto, e sopraccarichi di storia, di leggi e di tradizioni, dovete camminare adagio, e condotti dai vecchi: ma noi giovani di trecent'anni, che abbiamo
Pagina 232
Sull'Oceano
Commissario due scarmiglione frementi, coi ragazzi per mano, col corpo del delitto sotto il braccio, seguite dai mariti e dai testimoni, a chieder
Pagina 243
Sull'Oceano
lance azzurrine librate sui parapetti, dalle alte maniche a vento candide e gonfie, dai ponti mobili spiccanti nel cielo, da cento luccichii di metalli
Pagina 267
Sull'Oceano
Liguria il contingente solito, dato in massima parte dai circondari d'Albenga, di Savona e di Chiavari, diviso in brigatelle, spesate del viaggio da
Pagina 27
Sull'Oceano
nudo, con una palla da cannone legata al collo; che l'avrebbero abbandonato al mare chiuso in una cassa incatramata, per preservarlo dai pesci, com'era
Pagina 287
Sull'Oceano
parlavano all'anima, come un'eco di voci lontanissime, portate dai venti della pampa.
Pagina 299
Sull'Oceano
, che gli copriva il capo, e poi disteso sulla sua materassa ripiegata in su dai due lati, e legata tutt'in giro con una corda: le spranghe sporgevano
Pagina 303
Sull'Oceano
che sarebbe bastato un nulla a farli uscire dai gangheri. Nessuno giocava, non si sentiva cantare. Perfino il gruppo dei belli umori del castello
Pagina 314
Sull'Oceano
sei passeggieri. Il caldo essendo cresciuto, e il lezzo che veniva dai dormitori di terza diventato pestifero, la maggior parte trasportarono il corpo
Pagina 318
Sull'Oceano
e la prua sono come i sobborghi di quella specie di città forte, detta castello centrale; la quale è formata dai dormitori della seconda classe, dai
Pagina 32
Sull'Oceano
notte! - A notte! - Il castello di prua era il campo chiuso prescelto solitamente dai cavalieri. Tre o quattro volte, per altro, se le diedero subito e di
Pagina 321
Sull'Oceano
cuccetta, in ginocchioni sul tavolato; che era l'unica maniera di non essere sbatacchiato là dentro come un topo nella topaiola; e scompigliati anche dai
Pagina 339
Sull'Oceano
piroscafo l'aveva gettato con la fronte contro uno spigolo della credenza, e s'era fatto uno spacco. In quel punto uscì una voce chiara dai camerini degli
Pagina 347
Sull'Oceano
d'un bizzarro animale mammelluto, cascato a terra senza sensi, vinto dai dolori d'un'esuberanza di latte. Quel carico enorme di ridicolo su quel
Pagina 350
Sull'Oceano
Qui c'era già molta gente uscita dai dormitori, che si teneva con le mani ai guardacorpi, stati tesi a traverso alla coperta per uso dei marinai; e
Pagina 354
Sull'Oceano
crepare la pelle. Egli dava degli ammonimenti da cui si capiva che non faceva quel viaggio per la prima volta: che si guardassero dagli argentini, dai
Pagina 364
Sull'Oceano
loro patria, perchè se fossero capaci di rinnegar la propria, non sarebbero capaci d'amar la vostri. Proteggeteli dai trafficanti disonesti, rendete
Pagina 372
Sull'Oceano
impercettibile sorriso mezzo nascosto dalle sopracciglia aggrottate e dai baffi ispidi, somigliante a un piccolissimo tratto azzurro apparente per lo
Pagina 377
Sull'Oceano
palpito, e il colosso s'arrestò, morto. A un fischio che suonò sul palco, le due áncore enormi si staccarono dai suoi fianchi, e caddero fragorosamente
Pagina 397
Sull'Oceano
famiglie, delle persone sole, rincantucciate, per quanto era possibile, fuor della folla, le quali dal contegno, dai vestiti logori, ma di stoffa e di
Pagina 40
Sull'Oceano
: - Monsieur le ministre.... Caspita! Tutti rimasero stupiti. A giudicar le persone dai connotati! Ma l'attenzione di tutti fu attirata subito altrove
Pagina 410
Sull'Oceano
mezzogiorno che nel settentrione essi prodigano tanto sudore sulla gleba che non sarebbe possibile di più, e più che proclamata, provata dai cento paesi che
Pagina 47
Sull'Oceano
Avrei voluto discendere fra quella gente e parlar con qualcuno; ma mi parve meglio aspettare un giorno che ci fosse meno folla. Per liberarmi dai
Pagina 52
Sull'Oceano
nessuna donna uscisse dai dormitori, era un impasto bizzarro di filosofo e di buffone, che spifferava continue sentenze sulle donne, tormento della
Pagina 54
Sull'Oceano
detti, fischiati, in cui non si distingueva più la voce dell'uomo da quella della donna, e parevan lacerati dai denti. Era come una lotta sommessa di
Pagina 80
Sull'Oceano
dai bisogni nascenti della famiglia, o perchè, fatto il primo esperimento della vita coniugale, e seccatisi, ne vogliano uscire per quella via. In un
Pagina 90