Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Sull'Oceano

171456
De Amicis, Edmondo 50 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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Sull'Oceano

.................................................... " 6.50 - Ricordi di Londra. 9.a ediz. con 22 segni................................................. " 1.50 - Ricordi di Parigi. 6.a edzione

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accucciati come cani per le strade di Genova, erano stanchi e pieni di sonno. Operai, contadini, donne con bambini alla mammella, ragazzetti che avevano

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. L'altro l'ho già accennato: era un marsigliese di cinquant'anni, con un busto di Patagone e le gambe corte, di cui una arcata, che strascicava; e aveva

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primo giorno del viaggio egli aveva iniziato una serie di visite regolari al bel sesso emigrante, con delle intenzioni di seduttore, alle quali alludeva

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Udii con piacere la campanella che ci chiamava a tavola, dove speravo di veder un quadro più gaio.

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vicenda, celando sotto un'indifferenza simulata la curiosità scrutatrice che ispirano sempre le persone ignote con le quali si sa di dover vivere per

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signora grassa, la supposta domatrice di belve, la quale mise il discorso sopra una brutta via, domandando al comandante, con una mancanza d'opportunità

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all'altra, ora sembrava che si scansassero con ripugnanza. Una lunga navigazione è come una breve esistenza a parte, nella quale le amicizie nascono

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Il mare era orribile; ma lui un originale divertentissimo. Avevo fatto la sua conoscenza alla latitudine delle isole Canarie, e parlato con lui due o

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nella sua cuccetta scura, con la barba grigia lunga, che lo faceva parere anche più scarno, aveva l'aspetto un morto disteso dentro una cassa, a cui fosse

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Altri piovaschi ci si rovesciarono addosso il dì seguente, e in grazia all'ultimo io potei parlare per la prima volta con la signorina di Mestre, che

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o ributtati con uno sguardo o con un atto di disgusto, le eran diventati nemici, e quel suo contegno dignitoso e immutabile gli aveva inaspriti a

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Ma egli era tanto innamorato che non badava a nulla, e se ne stava fermo al suo posto per dell'ore, con un gomito sul ginocchio e il mento nella mano

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, con quell'immagine d'un corruccio dell'oceano che pareva minacciasse lei sola. Eppure non si può dire che vita, che gaiezza improvvisa spandesse sulla

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tradizione di gentilezza marinaresca che le puerpere, a bordo, sian trattate con grandi riguardi; e quell'altre, vedendo passare tazze di brodo, cosce di

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l'annunzio dei fuochi d'artifizio per la sera metteva tutta la ragazzaglia in ribollimento. La grande operazione della lavatura mattutina fu fatta con

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E fu festa anche per noi. Per me cominciò dopo colazione nel camerino del Secondo, col col quale passai un'ora piacevolissima, insieme con altri due

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Tutti erano allegri, quantunque il comandante avesse fatto sentire che non voleva la farsa d'uso, di battezzare con le caraffe chi passava Ia linea

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E l'allegria crebbe ancora a pranzo, dove, eccettuati il garibaldino e la signora della spazzola, che rimase muta e digiuna con lo scopo

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lavatura con le pompe, incrociavano da tutte le parti rigagnoli e getti d'acqua violenti: si lasciavano innaffiare con gli occhi chiusi, come cani

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in contegni con gli europei, e come raggruppati in disparte. Io però li conoscevo da un po' di giorni, e li avevo osservati tutti fin da principio

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redattore capo di un grande giornale, alto impiegato d'un Ministero, direttore d'una Banca, e inviato dal governo a Parigi con un incarico finanziario

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Il solo malcontento fu il marito della svizzera, che vedemmo comparire sul cassero brontolando, con la faccia rossa e indispettita. Ma, dio buono, se

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beta del Centauro, e dall'altro la costellazione del Naviglio, con lo stupendo sole Canópo. Tutto il firmamento brillava terso e queto. La stella

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con fedeltà mirabile le variazioni del mare. Come parlando con un personaggio potente, al quale domandiamo un favore, e che ci può nuocere, il nostro

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l'altro, anche davanti a quel pericolo sconosciuto da cui poteva uscire la morte. S'erano detti a vicenda con gli occhi: - Io so che non

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; da che parte l'avrebbero gettato fuori, e se coi piedi avanti o con la testa. E facevano le supposizioni più strambe: che sarebbe stato buttato giù

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signora bionda trillava d'allegrezza sul cassero, passeggiando a braccetto a suo marito, che andava accarezzando con la voce, con lo sguardo e col ventaglio

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se le girasse sul cuore tutta la Chartreuse della sua dispensa segreta. Il genovese mi venne incontro con una faccia truce, e fissandomi in viso il

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La mattina dopo tutti si salutarono sul cassero con le stesse parole allegre: - Ancora tre giorni! - Siamo agli sgoccioli! - Dopodomani, dunque! - E

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con quello sguardo che si fissa in viso a uno sconosciuto, il quale ci si presenti per trattare d'un affare grave. Un lampo, e un brontolìo di tuono

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Io mi ricordo bene che, osservando più che gli altri me stesso, stavo aspettando con una certa curiosità psicologica quando e come mi sarebbe entrato

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facile un abbordo, che poteva mandarci tutti a fondo, senza lasciarci il tempo di recitar l'atto di contrizione. Fu quindi necessario di procedere con

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Qui c'era già molta gente uscita dai dormitori, che si teneva con le mani ai guardacorpi, stati tesi a traverso alla coperta per uso dei marinai; e

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con un brindisi che fece il marsigliese all'intrepidité froide del comandante, con l'accento e il sorriso consapevole di uno che se ne intende. Ma

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, le ragazze che gli avevan rotto la testa con gli amori, le mamme che l'avevano infastidito con le gelosie, gli innamorati impudenti le comari

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fissavano gli occhi su di lui, in grande silenzio; e non ricominciava il mormorìo se non quando era tolta ogni speranza dall'atto d'indifferenza con

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E la terra non spuntava! Ma già io non avevo più alcuna impazienza. Ed ero stizzito con me stesso perchè, dopo averla tanto sospirata

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, con le sue seggiole e qualche cuscino o coperta, e alcune eran così ben rimpiattate, che vi si sarebbe potuto passar davanti dieci volte senza scoprirle

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con una voce cosi languida e cert'occhi di triglia così pesti, che anche un bambino v'avrebbe letto il proposito di mostrare una grande mestizia per la

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, imbrattati di tutto il sudiciume che si può raccattare strusciandosi per tre settimane in tutti gli angoli d'un bastimento, con le barbe lunghe, col

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, affannati, spaventati, con le labbra tremanti. Erano di quei sessagenari soli che non potevano sbarcare senza che un parente prossimo si presentasse

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conoscer la gente per viaggio. Certi passeggieri, con cui avevo avuto per tutto quel tempo una dimestichezza quasi d'amico, se n'andavano senza dir

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Avrei voluto discendere fra quella gente e parlar con qualcuno; ma mi parve meglio aspettare un giorno che ci fosse meno folla. Per liberarmi dai

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italiano e dialetto con Ia lingua locale, mettendo desinenze vernacole a radicali spagnuole, e viceversa, traducendo letteralmente frasi proprie dei due

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, con un occhio solo e una barba di crino di spazzola; e, passando, fece all'agente un atto della mano, che non compresi. Poi salì sul cassero. Domandai

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Mi diressi dalla parte dei cernieri dell'acqua dolce. La bella genovese era sempre là, col suo giubbino bianco e con la gonnella azzurra, tra il

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, naturalmente. Qui fui accolto peggio che altrove, con occhiataccie e con voltate di spalle, e non con questo soltanto: sub terris tonuisse putes. Mi

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Scendendo dal castello di prua, mi trovai faccia a faccia col medico: un napoletano, Giovanni Nicotera pretto sputato, ma con gli occhi e i modi d'un

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E volle che andassi con lui a vedere il "presepio." In un cantuccio di prua, formato da una stia di tacchini e da una grossa botte addossata

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