Sull'Oceano
mai avuto in Italia, come si capiva dai suoi discorsi, altro che avventure da canti di strada, parlava in cattedra del bel sesso italiano, facendo mille
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tutti e due quasi ad un punto nelle sartie, erano cascati sopra coperta, e l'uno aveva battuto tra le ruote del verricello, l'altro s'era andato a
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, diceva, che la noia deriva dal non poter fare a meno che pensare a cose spiacevoli. Dunque, per scacciar la noia, non c'è altro rimedio che di non
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di minacce. Non capii altro se non che si lagnava d'un'ingiuria, e che questa doveva essere una supposizione che aveva fatta un passeggiero sopra il
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ad altro che agli affetti o agli interessi che avevan lasciati in Europa o da cui erano attesi in America, là, su quelle quattro tavole sospeso copra
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, e per dare un avvertimento salutare. A uno che gli faceva delle scuse, diceva: - Va via, impostò! - A un altro minacciava due maschae (due schiaffi
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costruzione dei legni; insomma da cause evitabili. Un anno sull'altro, seguivano da sei mila naufragi, tra bastimenti e barche; e, sciànotte, non
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torso d'una meditazione muta; ma niente: non era altro che un nome che gli veniva su, come una bolla d'aria. Oppure, cadendo il discorso sopra un
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confusione d'inferno mi fece pensare con spavento a che cosa sarebbe accaduto in un momento di pericolo. Non era altro che il primo saluto che ci mandava la
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, le avrebbero messo le mani addosso, non per altro che per avvilirla, se non fosse stato il timore delle autorità di bordo. Il cuoco medesimo era
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quanti giorni fermo ? - Da diciotto. - Quello pittin! (Quel poco!) - esclamò l'ufficiale. E l'altro: - Prego di annunziare la nostra presenza al
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Il giorno dopo, fin dalla mattina presto, non si parlava d'altro a prua che della novità del bambino e del passaggio dell'equatore: dell'aquatore
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quieto, e nemmeno il muso d'un pesce cane in due settimane di navigazione, scrollan le spalle dicendo: un mare come un altro. - Quanto a provar curiosità
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cuoco e i suoi aiutanti avrebbero fatto un grande traffico di piatti di contrabbando. Due forti riversi d'acqua, caduti a un'ora l'un dall'altro, ma
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carezzava la barba di crino di spazzola con un'aria meno annoiata del solito. Fermava qua e là ora l'uno ora l'altro, e gli diceva serio, fissandolo
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come in quell'ora di non poter dare per voi altro che parole. All'ultimo sogno di Fausto pensai: aprire una terra nuova a mille e a mille, e vederla
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laghetto azzurro soffocato tra i monti, e lontano al di là d'ogni idea; e quel non vedere mai altro che acqua ed acqua mi faceva balenare l'orribile
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primi, meno luminosi, ma sfumati delle stesse tinte, che parevano l'albore d'un sole sconosciuto che sorgesse dalle acque, appena l'altro s'era nascosto
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una quantità, di animaletti microscopici, chiamati con non so che nome dell'altro mondo, o in altri termini, che tutte quelle scintille erano bestie
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beta del Centauro, e dall'altro la costellazione del Naviglio, con lo stupendo sole Canópo. Tutto il firmamento brillava terso e queto. La stella
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l'altro, anche davanti a quel pericolo sconosciuto da cui poteva uscire la morte. S'erano detti a vicenda con gli occhi: - Io so che non
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all'altro, come in quei pericolosi alberghi a tramezzi di legno di certe piccole città del Reno, nei quali le Guide raccomandano di "essere discreti
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dormitorio si fosse mutato in una enorme cassa armonica, in cui ogni sospiro diventava sonoro, e si sentiva da un capo all'altro dei corridoi. Nel
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giorno del giudizio! - E lui e i suoi uditori mi fulminarono delle occhiate, che mi fecero rinunziare a sentii altro. Andai a chiedere notizie del
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pranzo; oltre che i passeggieri stessi, qualche volta, non sapendo che far altro per ammazzare la, noia, fondavano un giornale quotidiano. Ne vedrà e ne
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, soffocata dall'angoscia e dall'ira. Si trattava di scoprir le colpevoli. Ma c'era altro. Non si sapeva chi, per non essere costretto a succhiare e
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che questa non giocasse bene, o che per turbamento egli non la girasse per il suo verso e la guastasse, il fatto è che non riuscì ad altro che a
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la perfezione a cui è arrivato a poco a poco l'ingegno umano nell'arte di stringere insieme, di sovrapporre, d'incastrare l'un nell'altro tutti quei
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rabbiosamente, coi capelli al vento e l'indice in aria, dal castello di prua. Ma un altro guaio era seguito poco prima. Lo scrivanello, a cui il fatto dei
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una folla. Guardai verso prua: quanto c'era di vivo nelle più profonde cavità del bastimento era sbucato fuori; un brulicame nero da un capo all'altro
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roteavano intorno agli alberi. Quello veramente era un cattivo segno. Ma ciò che fece senso più che altro fu di vedere all'orizzonte, come sorto
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a quando a quando con un'occhiata, ciascuno pigliando animo e alterezza dalla faccia dell'altro, che gli pareva più brutta di quello che supponesse la
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parere che il bastimento si volesse coricare ora sur un lato ora sull'altro, e ad ogni colpo dell'onda nel fianco, tutto, dalla coperta alla carena
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mostrato poco innanzi i segni visibilissimi del terrore. Alcuni mutavan qualche passo da un tavolino all'altro, facendo ostentazione di piede marino, e
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tutto bagnato come se in quelle sette od otto ore fosse stato sommerso da un capo all'altro. Per tutto correvan rigagnoli e s'allargavan chiazze d'acqua
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E il Commissario scriveva e scriveva, e si vedeva ripassar dinanzi l'un dopo l'altro i protestanti della montagna a cui aveva fatto delle reprimende
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vicino col sigaro acceso. Intesa questa relazione, in un momento appunto che aveva i lumi alla testa, la grossa signora non aveva fatto altro che
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schiena al mare, fingendo di occuparsi d'altro. Ma ogni volta che l'ufficiale del dispaccio, ch'era di guardia sul palco, appuntava il cannocchiale, tutti
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, quell'imminenza dell'arrivo in America non mi destava più alcuna commozione. Era un altro fenomeno morale simile a quello che avevo provato nei primi giorni del
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, l'entusiasmo, la gioia, e mi fece scattare in piedi, con un'ondata di sangue alla fronte. Un altro grido, ma di mille voci, rispose a quel primo, e nello
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modulare i suoi gemiti imitativi, accoccolato in mezzo a un cerchio di gente che ridevano con la bocca da un orecchio all'altro; il contadino snasato
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un capo all'altro, non levando che un leggiero mormorìo. Il cielo era rannuvolato; il fiume immenso, d'un color giallo di mota; e la città di
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insieme verso di lui, esclamando: - Attilio! - Ma a due passi di distanza s'arrestarono, aspettando ch'egli scegliesse l'uno o l'altro da abbracciar
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una parlantina facilissima; un poco toscaneggiante, ma senz'affettazione; tormentato da una curiosità di comare, non occupato d'altro che della gente
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bicchierini di vermouth per far venire l'ora del desinare, e parlava poco, ma non d'altro che di pappatoria, e quando non s'occupava di questa, stava delle ore
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, idropica di vanità, priva d'ogni grande ideale, non amata nè temuta da alcuno, accarezzata e schiaffeggiata ora dall'uno or dall'altro, come una donna
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tronche, ripetute parecchie volte or dall'uno or dall'altro, sullo stesso tuono, come un ritornello ingiurioso, e da certi: - Taci! Taci! - piuttosto che
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. - Quando saremo andati via tutti, - diceva uno, - creperanno di fame anche loro. - E un altro : - Non passa dieci anni, dà fuori la rivoluzione. - Ma quelli
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all'altro, come sull'uscio di casa, fumando o lavorando, si capiva che s'erano strette molte di quelle amicizie di viaggio, alcune delle quali
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altro, distratti e flemmatici: caso non raro di rassomiglianza fisica fra persone di natura opposta. Scesi con lui nell'infermeria, una specie di
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