Sull'Oceano
................................................. " 2 - Alle Porte d'Italia. Nuova edizione completamente rifusa ed ampliata dall'autore
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fosse il falso nome di un duchino, travestitosi da cameriere per un'impresa amorosa. Uscito lui, uscii anch'io, appoggiandomi alle pareti, e
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alle creature più amate, in quella stanza, dove sono raccolti quei visi, al chiarore d'un lume, che brilla ora alla nostra mente come un sole. Ma
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affetti matrimoniali s'erano riattizzati un poco, e oltre alle legittime, s'eran formate delle coppie nuove, in cui quella maniera di vita produceva lo
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Ma lo spettacolo eran le terze classi, dove la maggior parte degli emigranti, presi dal mal di mare, giacevano alla rinfusa, buttati a traverso alle
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Verne, quando viaggiano per il cielo, vedono come una fascia oscura tesa attorno al nostro pianeta, simile alle strisce della faccia di Giove. Il bel mare
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creduta interessata e abituale: le vecchie dicevano che s'usava preferenza alle giovani, che facevan le civette; queste affermavano il contrario: le
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primo giorno del viaggio egli aveva iniziato una serie di visite regolari al bel sesso emigrante, con delle intenzioni di seduttore, alle quali alludeva
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grande bocca e Ia barba rada rispondessero alle descrizioni che si leggon nelle storie di quegli Incas misteriosi, che m'avevan sempre tormentato la
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riparava dal sole. La testa d'uno dei gemelli, seduto sul tavolato, serviva d'appoggiatoio alle mani del contadino, e la zucca dell'altro stava curva
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sotto il castello di prua, uno strillar di donne, un saltar disperato a traverso ai rigagnoli agli schizzi, alle ondate, e un ruzzolare precipitoso per
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questo, che la mattina dopo, sperando di trar partito di quello snasamento, egli aveva ricorso, per farsi risarcire dei danni, alle Autorità, a cui il
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. Felice, il buon diavolo se ne va, lasciando il foglio. Ritorna alle tre: niente. Alle tre e mezzo: niente. Alle quattro trova dieci benedette parole
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cuccette posti l'un sull'altro, tutto intorno alle pareti e nel mezzo, e lì circa a quattrocento tra donne e bambini poppanti e spoppati, e trentadue
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dal Commissario seppi che la contadina di Mestre era segno d'immensa invidia a tutte le donne incinte di terza, e più alle più avanzate, perchè è
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tutti i discorsi che tenevamo a poppa intorno al mare, alla navigazione, alle terre, i quali cambiavano man mano d'argomento col cambiare della
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più curiosi era la loro condizione rispetto alle proprie famiglie. Il Secondo ci divertì molto, spiegandoci col bicchiere alla mano, come avendo
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pan di zucchero, e tempestata d'isolette coperte di palme e di felci gigantesche, alle vaste foreste oscure, somiglianti a fitti colonnati di
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fanali bianco, rosso e verde, che ardevano, come tre occhi, alle due estremità del terrazzino e alla testa d'albero, tutta quella folla rimaneva quasi
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c'eran delle donne che, non tanto per timore quanto per mostrare una diffidenza ingiuriosa alle vicine, dormivano con tutte le loro robe ammontate fra
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, dando alle onde una trasparenza splendida, come d'un mare illuminato di sotto in su dagli astri favolosi di Plutone e di Proserpina, raggianti
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, - sorridendo. E mutava rapidamente con esso l'aspetto del piroscafo, come se quelle mille e seicento persone avessero avuto un solo sistema nervoso. Alle
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celebrità, ai capipopolo di formarsi il loro uditorio, alle "bellezze" di essere conosciute, ai pettegoli dei due sessi, di trovar materiale da
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morbida, che faceva sventolare i panni distesi a asciugare e svolazzar le cocche dei fazzoletti e i capelli sulle tempie alle donne. Ed egli raccontava
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idee generali, che ogni uomo del popolo d'oggi ha più o meno confuse nel capo, intorno alle cause del malo andamento delle cose: si spende tutto a
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fatto correre la voce che sarebbe stata alle quattro della mattina. A mezzanotte, il tempo s'era rioscurato, e non rimaneva che una lunga e sottilissima
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giungeva alle spalle della gente inaspettato, come uno spettro: ciò che indispettiva più d'uno. L'impudenza di quel rinnegato mangiafarina mi fece voltar
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odori. E non potendo picchiare noi, si picchiavan tra loro. Già la mattina alle otto s'eran presi a schiaffi e a calci i due contadini gelosi della negra
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dormitori femminili, chiusa da una bizzarra sovrapposizione di tetti vetrati, che servon di sedili alle donne, e al di sopra di ogni cosa l'albero di
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era pien di pericoli, e contro il Comando, che non metteva un marinaio di guardia alle scale. II vecchio dal gabbano verde prese a declamare
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di Mestre, più pallida degli altri giorni, fuorchè alle sommità delle guance, che le ardevano; la quale parlava con una specie di eccitazione di
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La maggior parte, afferrandosi ai tavolini e alle seggiole fisse della mensa, e barcollando come feriti al capo, si diressero verso i camerini. Altri
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se attorno alle antenne si attorcigliassero migliaia di serpenti furiosi. A un terribile movimento di beccheggio s'univa un rullìo violentissimo, da
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, biancheggianti di schiuma alle creste, tumultuavano, restringendo l'orizzonte da ogni parte, sotto una volta tenebrosa di nuvole, rotta qua e là da squarci
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, fra l'altre cose, fosse un vincolare fin d'allora la propria libertà riguardo alla scelta dei luoghi e alle condizioni dei contratti. Ciò non ostante
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foci del Plata ai confini del Brasile e della Bolivia e fino alle rive del Pacifico e nell'interno del Paraguay e su per i fianchi delle Ande, a
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dogana. - Essa lo voleva vedere sul palco di comando coi ferri ai piedi e alle mani, o avrebbe proclamato davanti a tutti i Consoli d'America che gli
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, intorno alle antenne; e stelle pure si riflettevano nel mare quieto, in modo che non pareva di navigare, ma di volare sopra un naviglio aereo dentro
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passati a notte fitta davanti alle isole Canarie e a quelle del Capo Verde, e per la stessa ragione non s'era vista nemmeno quella piccola isola di
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andavano raccomodando con la punta delle dita. C'erano pure la madre della pianista e la signora grassa, sedute alle due estremità opposte del cassero; la
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altri, - sciocchi, - che parevano smaniosi di ritornare alle fatiche e agli affanni d'ogni giorno, come se quelle tre settimane di navigazione non
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, brontolò: - Non si sa mai. Alle volte questo sporco rio è anche più infame dell'oceano atlantico.... - E cominciò a scendere con grandi precauzioni
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fiaccato dalle fatiche, il germe d'una malattia che li avrebbe uccisi nel nuovo mondo. E avevo un bel pensare alle cagioni remote e complesse di quella
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ricamare o a leggere. E in fatti gli davan una cert'aria di piazzetta da palco scenico i camerini che v'eran da un lato, simili alle casette mobili
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solamente a bordo, nel silenzio del camerino, in mezzo alla solitudine dall'oceano, dove le anime s'aggrappano qualche volta alle anime con la rabbia
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tacquero, e pochi minuti dopo, mentre io uscivo, uscivano essi pure, vestiti di tutto punto, e apparentemente impassibili; ma, arrivati alle due scalette
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piccolo pifferaro; ma il vento si portava via le note, e nessuno gli badava. Alcuni, seduti in cerchio sul tavolato, giocavano alle carte. E
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lui, mandandogli un buono per il viaggio, ma senza dargli indirizzo preciso perchè lavorava alle strade e mutava sede. Gli aveva però indicato il modo
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appiccicate in modo fra sè e alle pareti, da far pensare che non si fossero ficcati là che per gioco. Era una famiglia di contadini, dei dintorni di
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febbre gialla. E pensando a tutte queste infamie, e alle migliaia di miei concittadini che, in grandi città straniere, campan la vita coi più
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Accademia della crusca
