Storie naturali
possibile aspettativa, coperta di verderame, col nome quasi illeggibile. Tutte le persiane della casa erano chiuse, la bassa facciata scrostata e stinta
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si manifesta con un quadro clinico dapprima vago e mal definito, poi, col passare degli anni, con disturbi vari a carico del sensorio (diplopia
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". (Con bonaria indulgenza) Oh sì, è presto spiegato. È gergo di officina: in ogni officina, sa bene, finisce col nascere un gergo particolare. È il gergo
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signor Simpson aveva tratto dalla borsa un intero incartamento: _ Sono le mie munizioni, mi disse sorridendo, col suo piacevole accento straniero
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loro e col contenitore del pabulum. Questo è Gilberto, un uomo pericoloso, un piccolo prometeo nocivo: è ingegnoso e irresponsabile, superbo e sciocco. È
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piaceva: l' altro insisteva, finimmo col litigare, io gli dissi che era un testardo e uno stupido, e Hagen mi ruppe la bottiglia sulla testa; vede qui
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persone. Si finisce col fare un gran chiasso, dei discorsi senza capo né coda, ed io ho la penosa impressione che nessuno si accorga della mia presenza
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, sdraiata, col cappello o senza, con gli occhi aperti o chiusi, ed ho sempre ottenuto letture comprese entro 5 unità K. Le indicazioni si alterano
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che per poco non ritornò in caos. Furono quelli i giorni in cui la terra stessa fornicava col cielo, in cui tutto germinava, tutto dava frutto. Ogni
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col dito alcuni otto inclinati sulla faccia esterna del vetro, e poco dopo un piccolo sciame uscì ronzando dalla portina. _ Mi rincresce di averle
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navigare col vento per tutta la superficie terrestre, senza sensibile spesa di energia. Accenno a queste curiosità essenzialmente per darvi un' idea
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: questa sensazione non ha nulla in comune con l' allucinazione né col sogno, perché, finché dura il nastro, non è distinguibile dalla realtà. A
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