Simon Boccanegra
(si dan la mano; Pietro parte)
Simon Boccanegra
(varie persone escono dal palazzo, e traversando mestamente la piazza, s’allontanano)
Simon Boccanegra
Porte laterali. Da un poggiolo si vede la città. Un tavolo: un ’anfora e una tazza. – Annotta.
Simon Boccanegra
(Amelia, accompagnata dal padre fino alla soglia, entra nel palazzo; il Doge la contempla estatico mentre ella si allontana)
Simon Boccanegra
Irrompe la folla dei popolani, i Consiglieri, ecc., ecc., molte donne, alcuni fanciulli, il Doge, Paolo, Pietro. I Consiglieri nobili sempre divisi
Simon Boccanegra
Nel fondo la chiesa di San Lorenzo. A destra il palazzo dei Fieschi con gran balcone: nel muro di fianco al balcone è un’immagine, davanti a cui arde
Simon Boccanegra
(Quadro e cade la tela.)
Simon Boccanegra
(si dan la mano; Pietro parte)
Simon Boccanegra
All’alzar della tela la piazza è innondata da popolo d’ogni ordine che lietamente vi si aggira, portando bandiere, palme, verdi rami, e cantando il
Simon Boccanegra
(La comune gioia è improvvisamente interrotta da grida.)
Simon Boccanegra
(Esclamazione generale: lenti e gravi tocchi di campana; Fiesco e i Senatori s’inginocchiano; cade la tela.)
Simon Boccanegra
(Al suono di lugubre marcia Donne in lutto e Domestici escono dal palazzo, attraversano la Scena e spariscono.)
Simon Boccanegra
Fiesco esce dal palazzo, che chiuda da fuori, scordando la chiave nella toppa; poi Donne e servi a tempo.
Simon Boccanegra
Nel fondo la chiesa di San Lorenzo, che verrà poi illuminata internamente. A destra dello Spettatore è il palazzo dei Fieschi in marmo, con portone e
Simon Boccanegra
Salotto di passaggio con porta nel fondo e largo poggiuolo, fuor del quale si vedrà la campagna ed il golfo di Genova. Una porta a sinistra mette
Simon Boccanegra
fondo un lungo e largo terrazzo, fuor del quale si vede la piazza Doria. A mezza scena a destra seggiolone, tavola coll’occorrente per iscrivere.