Simon Boccanegra
Paolo e Pietro.
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Amelia e detti.
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Paolo e Gabriele.
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Il Doge e Gabriele nascosto.
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Amelia e il Doge.
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Paolo e Pietro dalla destra.
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Detta e Gabriele dalla destra.
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Doge e Paolo dalla destra.
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Paolo, Pietro, Marinari e Artigiani.
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Detto e Simone che entra frettoloso.
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Consoli del mare e i Connestabili. Paolo e Pietro stanno sugli ultimi seggi dei popolani. Un Araldo.
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Gabriele va per uscire dalla destra e incontra Andrea.
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Paolo e Pietro in iscena, continuando un discorso.
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Doge, Paolo e seguito, poi Amelia dal palazzo.
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Detto e Simone che ritorna in scena esultante.
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(lenti e gravi tocchi di campana. Tutti s’inginocchiano)
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Nel fondo la chiesa di San Lorenzo. A destra il palazzo dei Fieschi con gran balcone: nel muro di fianco al balcone è un’immagine, davanti a cui arde
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(i lumi della città e del porto cominciano a spegnersi)
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Detta e il Doge, ch’entra dalla destra leggendo un foglio.
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Detto, Fiesco e Gabriele dalla destra, condotti da Pietro, che si ritira.
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(varie persone escono dal palazzo, e traversando mestamente la piazza, s’allontanano)
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(Fiesco parte dalla destra; Gabriele fa per seguirlo, ma è arrestato da Paolo)
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Porte laterali. Da un poggiolo si vede la città. Un tavolo: un ’anfora e una tazza. – Annotta.
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(Scendono a terra e vanno ad incontrare il Doge, che seguito dai Senatori, da Paolo, Pietro e dalla sua corte viene dala scalea, e va a prender posto
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Di fronte è il porto con legni pavesati. Più lontano a destra veggonsi colline con castelli e palazzi. A destra e sinistra, ricchi fabbricati
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Nel fondo la chiesa di San Lorenzo, che verrà poi illuminata internamente. A destra dello Spettatore è il palazzo dei Fieschi in marmo, con portone e
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Detti e Gabriele ch’entra con pugnale sguainato, seguito da Fesco e da alcuni Servi.
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All’alzar della tela la piazza è innondata da popolo d’ogni ordine che lietamente vi si aggira, portando bandiere, palme, verdi rami, e cantando il
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(Esclamazione generale: lenti e gravi tocchi di campana; Fiesco e i Senatori s’inginocchiano; cade la tela.)
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(Al suono di lugubre marcia Donne in lutto e Domestici escono dal palazzo, attraversano la Scena e spariscono.)
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(Il Doge seduto, compariscono Prigioni e Donne africane, che formano gruppi e danze di carattere, mentre si canta:)
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Doge e Gabriele nascosto.
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Paolo e Pietro.
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Paolo e Gabriele.
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Doge e Fiesco nel fondo.
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(Quadro e cade la tela.)
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Amelia e il Doge.
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Paolo e Pietro dalla destra.
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Detta e Gabriele dalla destra.
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Doge e Paolo dalla destra.
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Detto e Simone, ch’entra frettoloso.
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Detto e Doge, seguito da Pietro dalla destra.
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Paolo e Pietro in scena, continuando un discorso.
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(La comune gioia è improvvisamente interrotta da grida.)
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Gabriele va per uscire dalla destra, e incontra Andrea.
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Detto e Simone che allontanandosi dalla chiesa si dirige verso Fiesco.
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Detta e il Doge, ch’entra dalla destra leggendo un foglio.
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Detto, Andrea e Gabriele dalla destra fra soldati, che a un cenno di Paolo si ritirano.
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Fiesco esce dal palazzo, che chiuda da fuori, scordando la chiave nella toppa; poi Donne e servi a tempo.
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(Simone entra in chiesa, Paolo s’appoggia al palazzo dei Fieschi in modo da essere illuminato dal lanternino. È notte.)